Roberto Mancini e Carlitos Tevez ai tempi del Manchester City
Alla Juve comanda Tevez: Mancini nuovo tecnico? “allora vado via”. Se a Pirlo Allegri non andava tanto giù per il precedente a Milano sponda rossonera, lo stesso, se non peggio dicasi, per la punta Carlitos Tevez qualora al posto di Conte sarebbe arrivato Mancini.
Alla Juve comanda Tevez: Mancini nuovo tecnico? “allora vado via”. Oggi dalle colonne del Corriere della Sera e relativo alla panchina della Juventus è venuto fuori un curioso retroscena. Subito dopo l’addio di Antonio Conte, infatti, l’ad Beppe Marotta avrebbe proposto per telefono a Carlos Tevez la candidatura di Roberto Mancini come nuovo tecnico. La risposta dell’Apache sarebbe stata perentoria: “Mancini nuovo tecnico? Bene, allora preparo subito i bagagli. Cambio squadra”. Tra i due, infatti, non correva buon sangue ai tempi del Manchester City e per questo il club bianconero avrebbe poi deciso di virare su Massimiliano Allegri.
Alla Juve comanda Tevez: Mancini nuovo tecnico? “allora vado via”. Che non si fossero mai amati, nonostante un rapporto recuperato, almeno in apparenza, è cosa nota ai più, ma che Carlitos Tevez abbia addirittura posto un veto circa l’approdo di Roberto Mancini in bianconero è un qualcosa comunque sorprendente. Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo a vedere nel dettaglio cosa è davvero successo nelle ore imminenti l’addio di Antonio Conte alla Juve.
Alla Juve comanda Tevez: Mancini nuovo tecnico? “allora vado via”. Preso atto delle dimissioni del tecnico salentino, Marotta avrebbe valutato la candidatura del Mancio, juventino di fede, come nuovo allenatore bianconero e avrebbe, secondo quanto riporta “Sportmediaset”, fatto un giro di telefonate tra i “senatori” dello spogliatoio per sentirne il parere.
Alla Juve comanda Tevez: Mancini nuovo tecnico? “allora vado via”. Incassato l’ok dal blocco italiano, il d.g. bianconero avrebbe però incontrato la ferma opposizione di Carlitos Tevez, leader dell’attacco bianconero, che il Mancio lo conosce bene per averlo avuto e averci spessevolte litigato, come allenatore al Manchester City (tutti ricordano il grande rifiuto a subentrare nel match di Champions League contro il Bayern Monaco, la fuga in Argentina, il periodo trascorso a giocare a golf e quindi il “perdono” da parte del tecnico jesino. Parole del tipo: “Bene, se arriva Mancini allora preparo subito i bagagli. Cambio squadra” avrebbero “gelato” l’entusiasmo della dirigenza per l’arrivo del tecnico jesino.
Alla Juve comanda Tevez: Mancini nuovo tecnico? “allora vado via”. Tanto è bastato per orientare su un altro nome la decisione della Vecchia Signora. Per i tifosi, ormai orfani del loro condottiero Antonio Conte, sarebbe cambiato poco effettivamente. Né Allegri né Mancini, seppur juventino da bambino, sono nomi graditi alla piazza. Il futuro ci dirà se la scelta finale sarà stata quella giusta. Nel bene o nel male l’Apache il suo zampino ce l’ha messo e ha dato la dimostrazione di comandare ancora lui e mettendo ancora in risalto lo stile Juve.
