Calcio Italiano Serie A L’ascesa di Manuel Locatelli: alla scoperta di un predestinato

L’ascesa di Manuel Locatelli: alla scoperta di un predestinato

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Locatelli MilanPunto di forza della Primavera del Milan nella passata stagione, il giovane centrocampista Manuel Locatelli ha bruciato le tappe approdando in prima squadra. Sabato contro la Juventus ha addirittura segnato il gol decisivo nel successo casalingo per 1-0. E gli elogi che ha ricevuto finora farebbero impallidire qualunque giocatore…

Nome: Manuel Locatelli
Club: AC Milan
Ruolo: centrocampista
Nazionalità: italiana
Data di nascita: 8 gennaio 1998
Piede preferito: destro
Altezza: 183 cm

Dicono di lui…
Manuel Locatelli è un giocatore illuminato. Vedo in lui il nuovo Pirlo.
Silvio Berlusconi, presidente Milan

E’ un calciatore in costruzione, può migliorare tanto. E’ un predestinato.
Vincenzo Montella, allenatore Milan 

Ha i tempi di gioco e gioca semplice, è bravo ma deve migliorare un po’, giocando di più la palla in verticale. Magari alla prima partita era un po’ emozionato, ma si vede che ha qualità e che potrà servirci in futuro.
Siniša Mihajlović, ex allenatore Milan dopo un tringolare estivo

L’ho avuto all’Atalanta per tre anni. Arrivò da noi da Pulcino. Già negli Esordienti faceva la differenza. Successivamente arrivò il Milan e ce lo portò via, peccato sarebbe stato bello se avesse continuato a Bergamo. L’ho visto un paio di volte con la Primavera ed è inutile negarlo, i colpi ci sono. Adesso non so dire a che livelli d’eccellenza possa arrivare.
Mino Favini, allenatore giovanili Atalanta

Le origini
Nato a Galbiate in provincia di Lecco, Locatelli inizia a giocare con il prestigioso settore giovanile dell’Atalanta. Nel 2008, quando lui ha appena 12 anni, il Milan lo strappa al club orobico. Ex fantasista impiegato dietro alle punte, Locatelli comincia a giocare con successo da regista davanti alla difesa e brilla in tutte le categorie anche a livello di nazionale. Recentemente ha guidato la selezione Under 19 alla qualificazione per la fase finale degli Europei di categoria. Intanto continua a studiare Ragioneria.

Chi ricorda
Un fantasista che arretra e diventa regista, con grande tecnica individuale e visione di gioco. Il paragone è obbligato: Andrea Pirlo. Lui intanto cerca di carpire qualche segreto da Riccardo Montolivo anche se il suo idolo resta Kakà.

Il momento clou
E’ il 25 aprile 2015. E’ solo una partita della Primavera contro il Cagliari, ma in tribuna c’è anche Adriano Galliani. La sfida è bloccata sull’1-1 al quarto minuto di recupero quando Locatelli si alza il pallone in palleggio per calciarlo in rovesciata all’incrocio dei pali. Galliani applaude e va complimentare con lui negli spogliatoi. Il Milan è sempre più convinto di avere un campioncino in squadra.

Lui dice
Il Milan è la casa ideale per crescere. Donnarumma e Calabria sono la dimostrazione di come il percorso delle giovanili sia orientato a dare giocatori alla prima squadra. Grazie a Brocchi sono cresciuto, lui e Galli ci hanno inculcato una cultura del lavoro e un’identità di gioco che in pochi hanno.

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