Mondiali Brasile 2014 Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia

Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia

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Bentornato Messi: L'Argentina piega la BosniaBentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia. Esordio vincente dell’Argentina di Alejandro Sabella nel Gruppo F, davanti ad un Maracanà esaurito ed invaso dai tifosi argentini. Nella ripresa l’ingresso in campo dell’azzurro  Higuain cambia la musica.

Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia. L’Argentina conquista i tre punti nella gara d’esordio al Mondiale del Gruppo F. In un Maracanà stracolmo di tifosi argentini, la squadra di Sabella vince 2-1 con la Bosnia.

Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia. Il commissario tecnico dell’Argentina, Alejandro Sabella schiera la coppia d’attacco Messi-Aguero con Higuain che parte dalla panchina. A centrocampo spazio a Maxi Rodriguez, Mascherano e Di Maria. In difesa terzetto centrale formato da Garay, Campagnaro e Fernandez, mentre Zabaleta e Rojo faranno i terzini con compiti anche offensivi.

La Bosnia schiera quattro difensori, due linee di centrocampo, la più bassa a due, la più alta a tre, con Pjanic e Lulic a sostegno dell’unica punta, Dzeko.  Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia

Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia. L’Argentina parte subito bene e trova il goal al 2′ con la sfortunata autorete di Kolašinac. Il match si presenta  subito in salita per Messi e compagni ma è la Bosnia a prendere le contromisure e l’andamento del match si mantiene sul binario dell’equilibrio. L’Argentina attacca con le folate improvvise di Di Maria, ma la Bosnia si difende con ordine e si rende pericolosa in almeno due occasioni: è bravo Romero a sventare la minaccia su Hajrovic e Lulic. Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia.  Nella ripresa l’ingresso in campo del partenopeo Higuain l’Argentina è a trazione anteriore e arriva il raddoppio con una bella azione di Messi che ritorna al goal al Mondiale dopo 8 anni. Nel finale accorcia Ibisevic e gli argentini soffrono più del dovuto, ma alla fine il risultato non cambia. Tra i singoli, meglio Di Maria che Aguero, benino Messi malgrado il goal. Tra i bosniaci positive le prove di Lulic e Pjanic, delude un po’ Dzeko.

“Così armiamo Lio”. Questo il titolo proposto dal noto quotidiano argentino Olé nella sua versione online. Il riferimento è al gol di Messi nell’esordio contro la Bosnia, ma anche al modulo adottato dal ct Sabella nella ripresa che ha permesso al suo numero 10 di attaccare con maggiore incisività. L’ingresso di Higuain e il passaggio al tridente, infatti, ha reso l’Argentina più solida in fase offensiva.

Bentornato Messi: l’Argentina piega la Bosnia. ARGENTINA-BOSNIA 2-1

MARCATORI: 3′ autorete Kolasinac – 65′ Messi (A)  – 85′ Ibisevic (B).

ARGENTINA (5-3-2): Romero – Zabaleta – Campagnaro (46′ Gago) – Garay – Fernandez – Rojo – Maxi Rodriguez (46′ Higuain) – Mascherano – Di Maria – Messi – Aguero (87′ Biglia). In panchina:  Orion – Andujar – Biglia – Perez, A. Fernandez – Demichelis – Palacio – Alvarez – Lavezzi – Basanta. C.T.: Alejandro Sabella.

BOSNIA (4-2-3-1): Begovic – Mujdza (69′ Ibisevic) – Spahic – Bikakcic – Kolasinac – Besic – Hajrovic (71′ Visca) – Pjanic – Misimovic (74′ Medunjanin) – Lulic – Dzeko.  In panchina: Fejzic – Avdukic – Vrsajevic – Vranjes – Ibricic – Susic – Sunjic – Hadzic – Salihovic. C.T.:  Safet Susic.

ARBITRO:  Aguilar Chicas (Messico).

AMMONITI: Rojo (A) – Spahic (B).

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