I gialloneri di Klopp umiliano i derelitti padroni di casa del Greuther Furth per 1 a 6: doppiette di Gotze e Gundogan, poi Blaszczykowski e Lewandowski. Per il fanalino di coda della Bundesliga gol bandiera di Prib. Borussia Dortmund saldamente al secondo posto, Greuther Furth sempre più in Zweite Bundesliga.
La notizia, più che dal campo, viene dagli spalti della piccola Trolli Arena di Furth. Se del testa-coda tra il derelitto Greuther Furth – che con 15 punti in 29 partite avrebbe bisogno di un’invasione aliena per salvarsi – e il Borussia Dortmund di Klopp, infatti, il campo racconta poco, a fare notizia è l’arrivo nella periferia di Norimberga di Josè Mourinho. Il portoghese si è infatti precipitato in Germania per studiare (di nuovo) i ragazzi terribili di Klopp che per tutta risposta, nei primi 45 minuti, hanno preso a pallate il povero Greuther Furth senza mostrare il benché minimo segnale di pietà per una squadra con davvero qualcosa in più di un piede in Zweite Bundesliga.
DURI A MORIRE… – Il Greuther Furth riesce infatti a rimanere in partita per circa 8 minuti, quando il pressing compatto del suo centrocampo fa illudere i 18mila della Trolli Arena. Poi è stato Borussia show, che sotto gli occhi dell’allenatore del Real Madrid ha ancora una volta messo in mostra tutte le sue potenzialità offensive.
SEGNALE – Certo, lo ribadiamo, le voragini della difesa dei biancoverdi del sobborgo di Norimberga non sono un test attendibile per il taccuino di Josè Mourinho, ma se ancora una volta ce ne fosse bisogno, Gotze, Gundogan e compagni hanno messo in mostra tutte le loro abilità tecniche e capacità di aggredire gli spazi.
BORUSSIA SECONDO, GREUTHER PRATICAMENTE IN ZWEITE – La partita, di per se, aveva (e ha avuto) davvero poco valore. Con una Bundesliga terminata settimana e con un Borussia Dortmund saldamente al secondo posto, il Greuther Furth, spacciato, aveva bisogno di qualcosa simile e un miracolo contro i gialloneri di Klopp. Il tecnico del Borussia schiera infatti il suo miglior undici a disposizione, facendo rivedere anche il rientrante Hummels e provando ad andare blindare con ulteriori punti una seconda piazza che prima della doppia sfida contro il Real Madrid vorrebbe (e dovrebbe) essere messa definitivamente in cassaforte.
IL POKERISSIMO IN 45′ – Della partita in se, poi, c’è davvero poco da raccontare. Rotta la “resistenza” del GF con l’azione personale di Gotze – bravo a rientrare dalla destra e fulminare Hesl con un diagonale incrociato sul primo palo -, il Borussia ha gestito a piacimento la partita inserendosi senza pietà nelle voragini difensive degli avversari. Due minuti dopo l’1-0 è Gundogan a sfruttare quello che sarà lo schema di giornata – corsa indisturbata di Blaszczykowski e cross al centro per il tapin dell’inserimento di turno -; poi un quarto d’ora di pausa e schema a parti del campo invertite, con Gotze che mette al centro e Blaszczykowski questa volta bravo a chiudere. Al 33’ Gundogan sigla la sua doppietta con un bel destro a giro sul primo palo dal limite dell’area e al 45’, senza alcuna pietà, Gotze parte da sinistra e arriva in area saltando avversari come birilli per il pokerissimo che umilia il Greuther Furth.
SENZA SENSO – Per fortuna il fischio di Fritz manda negli spogliatoi l’incubo biancoverde e, per stessa fortuna, il Borussia rientra in campo con ben altro atteggiamento nella ripresa. Klopp dà una“calmata” ai suoi, leva Gotze, e il secondo tempo ha la stessa rilevanza di un’amichevole di luglio. Il Borussia gestisce, il GF riesce anche a trovare il gol bandiera con Prib al 71’ (letteralmente addormentata la difesa del Dortmund, probabilmente assopita dai ritmi da loro stessi imposti) e Mourinho, che al 75’ decide di averne avuto abbastanza, si perde il 6-1 di Lewandowski, bravo a partecipare alla festa sfruttando l’ennesima discesa a campo aperto di Blaszczykowski. Klopp si gode la festa dei suoi ragazzi, il Gretuher Furth lancia l’ennesimo segnale di abbandono alla Bundesliga e il Real Madrid raccoglie tutti i segnali del caso.
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