Calcio Italiano Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri

Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri

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Caos JuveCaos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri. Ora non c’è pace in casa Juve, l’addio di Conte ha sollevato un vero terremoto: mercato in entrata ed uscita fermo, i nuovi arrivi frenano, Iturbe si sta accasando con i giallorossi della Roma, problema Pirlo che non voleva Allegri in Nazionale  figuriamoci alla Juve. Tifosi sul piede di guerra.

Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri. Trova conferme anche in Spagna la frenata nell’arrivo di Alvaro Morata alla Juventus dopo l’addio di Antonio Conte. Secondo il popolare quotidiano sportivo As, il giocatore potrebbe fare alcune riflessioni considerando che era stato Antonio Conte a spingerlo a trovare un accordo con i bianconeri. Senza rassicurazioni da parte del club juventino l’entourage del giocatore potrebbe guardarsi intorno.

Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri. Patrice Evra vuole vederci chiaro dopo l’addio di Antonio Conte. Secondo Sky, nonostante un accordo già siglato con i bianconeri il terzino francese ha chiamato i suoi agenti chiedendo di aspettare il nome del nuovo allenatore prima di definire le ultime formalità.

Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri. Resta il problema legato all’eventuale coabitazione a Torino con Andrea Pirlo, che ha appena rinnovato il contratto con i bianconeri per due anni e aveva lasciato il Milan nel 2011 proprio per alcuni attriti tattici con Allegri e all’indomani delle dimissioni di Cesare Prandelli come C.T. della Nazionale Italiana e l’eventuale approdo di Max Allegri, aveva apertamente dichiarato le sue intenzioni di lasciare il club azzurro: “O lui o io”.

Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri. Con una mossa a sorpresa, nel pomeriggio di ieri Antonio Conte ha annunciato il suo addio ai bianconeri. Poche dichiarazioni di circostanza senza motivazioni, una scelta le cui radici sono diventate sempre più salde col passare dei mesi. Pesa un fatturato che non permette alla Juventus di essere competitiva in Europa, pesa una campagna trasferimenti partita sotto una cattiva stella e proseguita peggio, con la possibilità di cedere Arturo Vidal r Paul Pogba diventate quasi certezza col passare delle settimane.
Ecco, allora, il passo indietro di Antonio Conte. Una spiegazione parziale ma che si inserisce sulla strada giusta visto che negli ultimi anni i segnali di sofferenza dell’ormai ex tecnico bianconero sono andati tutti in questa direzione.
Adesso c’è da ripartire, con la certezza che anche il principale obiettivo di mercato,  l’argentino Juan Iturbe,  è ormai sfumato. Perché in una serata a dir poco problematica per i colori bianconeri la seconda notizia più rilevante è che la Roma ha chiuso l’accordo col Verona per l’ex Porto scippando ai bianconeri un calciatore che era a un passo fino a 48 ore fa.

Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri. Ripartire, si diceva. Una parola d’ordine da tramutare fin da subito in fatti e che potrebbe portare già da oggi il tecnico toscano. I contatti con Massimiliano Allegri sono partiti fin dai minuti successivi al comunicato ufficiale. Nelle prossime ore ci sarà l’incontro con l’ex allenatore del Milan che potrebbe addirittura portare alla nomina del nuovo tecnico. Un’intesa che, nella serata di ieri, non è stata accolta con favore dai tifosi bianconeri, i quali ieri con un coro quasi unanime si sono espressi contro l’arrivo di Allegri. Caos Juve: Morata ed Evra frenano, beffa Iturbe, tifosi no ad Allegri. Da capire quale sarà la reazione ai margini di Vinovo nella giornata odierna. Da capire se il parere contrario dei tifosi,  esattamente come accadde a gennaio in casa Inter con Guarin,  potrebbe portare addirittura a un cambio di rotta. Per la Juventus è già un momento cruciale della stagione. L’addio di Antonio Conte ha sorpreso un po tutti, sicuramente non il presidente Andrea Agnelli che in cuor suo se lo aspettava. Una cosa è certa, che l’addio di Conte verrà scritto nella storia della Juventus e che lo stile Juve è finito da un pezzo.

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