Coppe Champions: Hiddink avverte la Juve “Non ci basta il pari”

Champions: Hiddink avverte la Juve “Non ci basta il pari”

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Il tecnico del Chelsea: “Sarà importante non prendere gol, ma non veniamo qui per difenderci. Attaccheremo da subito e non faremo l’errore di far giocare i bianconeri”. Ballack: “Loro dovranno prendersi qualche rischio in più e noi dobbiamo approfittare del contropiede”

 

HiddinkLa Champions è una scommessa. Michael Ballack punta sul suo Chelsea, forte del successo a Stamford Bridge e pronta a dar battaglia anche nella sfida di ritorno a Torino. L’uno a zero dell’andata non garantisce il passaggio del turno ma il centrocampista dei Blues non si accontenta del passaggio del turno e vuole arrivare fino alla finale di Roma. “Con Scolari non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo, Hiddink è un tecnico con carisma ed esperienza, adesso nello spogliatoio c’è di nuovo spirito combattivo e voglia di vincere, siamo tornati ad ottenere risultati anche sul campo. La Juve è un’ottima squadra, all’andata è stata una gara tirata e sarà così anche domani sera. Ci aspettiamo una partita impegnativa, forse durerà 90 minuti o forse di più, ma noi siamo pronti a tutto. E’ stato importante non aver preso gol a Londra, ma conosciamo la forza dei nostri avversari e non dobbiamo dimenticarci che all’andata nel secondo tempo ci hanno dato del filo da torcere. La Juve dovrà prendersi qualche rischio in più e noi dobbiamo approfittare del contropiede”.

VECCHIA GUARDIA – Ballack punta sulla vecchia guardia: “L’eliminazione diretta è una scomessa. C’è molta responsabilità per i giocatori più anziani: devono dare qualcosa di più ed essere un esempio per i giovani. Abbiamo sempre fatto bene in Champions, per questo motivo non mi accontento di vincere, ma voglio arrivare alla finale”.
CHELSEA D’ATTACCO – Guus Hiddink vuole un Chelsea all’attacco, un pareggio non gli basta. “Sarà importante non prendere gol ma non veniamo qui per difenderci. Attaccheremo da subito e non faremo l’errore di far giocare la Juve. Vincere non è un obbligo: a questi livelli passare il turno può dipendere da tanti fattori, sono tutte squadre di altissimo livello e sarà una gara tirata come all’andata. Vincere non è un obbligo ma un grande desiderio”. Anelka dovrebbe partire dalla panchina, il tecnico del Chelsea dovrebbe puntare sulla coppia d’attacco Drogba–Kalou. “Essien non gioca da tempo, è convocato ma non so se giocherà, Anelka ha ripreso ad allenarsi solo ieri mentre il problema di Deco è più complicato, dato che riguarda il tendine. Le voci su Ashley Cole? Non ci do retta”.

Fonte: Gazzetta dello Sport di Alberto Mauro
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