Coppe Champions League – Barça-Lione, tridenti a confronto

Champions League – Barça-Lione, tridenti a confronto

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Al Camp Nou si affrontano le capoliste della Liga e della Ligue 1: all’andata è stato 1-1, al ritorno ci si attendono gol e spettacolo. In vetrina ci sono gli attaccanti Samuel Eto’o e Karim Benzema

 

Eto`La spettacolare punizione di Juninho Pernambucano e il gol di testa di Thierry Henry allo Stade de Gerland hanno chiuso il primo atto della sfida tra Lione e Barcellona in perfetta parità. Fino a un certo punto però, dato che il gol segnato da Titì in Francia vale doppio, ma non è certo al pareggio che la squadra di Pep Guardiola punterà nel ritorno in terra catalana.

Il tecnico blaugrana si dice però molto rispettoso dell’avversario di turno: “È una squadra che ha tutta la mia ammirazione – spiega il tecnico, 38 anni -. Ha vinto sette campionati consecutivi con allenatori diversi e nonostante varie cessioni, quindi ha un’organizzazione eccezionale. Voglio che i miei giocatori se lo ricordino”.

“All’andata Abbiamo giocato bene – conferma Guardiola -. Mi aspetto che i ragazzi chiudano il Lione nella sua metà campo, creino più occasioni e segnino. La miglior difesa è sempre l’attacco”. Da tenere d’occhio in particolare, oltre al sempre prolifico Karim Benzema, c’è il solito Juninho, già mattatore all’andata. “Juninho è molto pericoloso e le sue punizioni sono spesso imparabili – commenta il tecnico -. Ha tutto il tempo di decidere dove calciare e il talento per farlo. Dobbiamo stare attenti a non commettere falli dalla tre quarti in poi”.

Sarà una sfida di tridenti: da una parte quello del Barcellona delle meraviglie, con Henry-Eto’o-Messi, dall’altra parte Ederson e Keita supportano Benzema.

Sponda Lione: tornano a disposizione il difensore ex Juventus Jean-Alain Boumsong e l’attaccante Karim Benzema nonostante i rispettivi problemi al bicipite femorale e all’anca. “Siamo ottimisti sul rientro di Karim. È importante, perché avremo occasioni e sarà fondamentale sfruttarle – spiega il tecnico Claude Puel -. La qualità di gioco nella gara di andata ha testimoniato che possiamo sorprendere chiunque, Barça compreso. Dobbiamo essere coerenti tatticamente per 90 minuti, non solo per un’ora come due settimane fa. Il Barcellona è una delle squadre più forti d’Europa ed è difficile da dominare, sia tecnicamente che tatticamente, ma è il nostro compito”. E Puel spera che questa sfida non debba essere l’ultima della stagione europea del Lione.

Fonte: Eurosport

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