Coppe Champions League – Magico Jovetic e la Viola va avanti

Champions League – Magico Jovetic e la Viola va avanti

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Il montenegrino entra e pareggia i conti nel ritorno dell’ultimo turno di qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Fiorentina-Sporting Lisbona finisce 1-1, i toscani avanzano in virtù del 2-2 dell’andata e nonostante il gol di Joao Moutinho

 

JoveticFiorentina-Sporting Lisbona finisce 1-1. Apre Joao Moutinho su punizione al 35′, pareggia Jovetic al 54′. E il ritorno dell’ultimo turno di qualificazione alla fase a gironi di Champions League premia gli uomini di Prandelli, in virtù del 2-2 dell’andata. Un match molto teso, ricco di emozioni soprattutto nella ripresa, quando le sofferenze della Viola sono state coronate dal passaggio del turno.

PRIMO TEMPO, CHE INCUBO – Cesare Prandelli recupera Cristiano Zanetti e preferisce Gobbi a Pasqual nel 4-2-3-1 che punta forte sull”intesa tra Mutu e Gilardino. La Fiorentina parte bene, ma nel caldo del Franchi e sul pessimo terreno di gioco che lo stadio presenta, si spegne dopo nemmeno cinque minuti. Lo Sporting inizia a macinare gioco a suon di manovra di squadra e tra 12″ e 14″ va vicinissimo al gol. Nella prima occasione Djalo, smarcato nel cuore dell”area, manda a lato. Nella seconda Matias Fernandez impegna Frey con una punizione a giro. Più i minuti passano e più la Fiorentina va in panne. Squadra molto lunga, Montolivo e Mutu impalpabili. E un numero altissimo di lanci lunghi per Gilardino, lasciato incredibilmente solo. Di occasioni nemmeno l”ombra. Così al 35″ lo Sporting ne approfitta. Contropiede di Djalo, che stoppa di mano e viene steso da Montolivo al limite dell”area. Joao Moutinho batte la punizione e sorprende un colpevole Frey sul suo palo per l”1-0. La squadra di Prandelli prova a reagire, ma non va oltre un tiro dalla distanza di Mutu. E il primo tempo va in archivio nel peggiore dei modi.

JOVETIC STRAVOLGE LA PARTITA – Prandelli non è contento per nulla. Nell’intervallo parla a lungo con Jovetic e poi lo inserisce subito al posto di Gobbi, spostando Vargas in difesa. La Fiorentina si accende. Non passa nemmeno un minuto e il montenegrino è già a un passo dal gol, con un tiro che va a lato dopo un suggerimento del redivivo Montolivo. Al 54′ va invece in rete sul serio. Cross dalla destra, Gilardino non ci arriva, Jovetic sì. Stop al bacio di sinistro, palla sul destro e tiro a incrociare sul primo palo. In altre parole, 1-1. Il Franchi esplode, la Fiorentina va in scioltezza mentre lo Sporting progressivamente si spegne. La Viola protesta anche, per due rigori non concessi dal pessimo Webb. Al 60′ Pedro Silva inciampa dopo un dribbling di Marchionni e si fionda con la mano sul pallone, otto minuti dopo Jovetic si prende una sportellata da Anderson Polga a un passo da Rui Patricio ma viene ammonito per simulazione.

FINALE SOFFERTO, VERDETTO MERITATO – A venti minuti dalla fine Prandelli toglie Mutu e inserisce un Jorgensen che fatica a mettersi in mostra. La Viola abbassa il baricentro, proprio mentre Paulo Bento si gioca le ultime carte passando a un improvvisato 3-4-3. I lusitani, però, alla lunga non producono nulla più di un tiro cross di Pereirinha, sul quale Frey smanaccia e non si fa trovare impreparato. I padroni di casa, invece, riemergono ancora una volta sfruttando il talento di un incontenibile Jovetic, oltre alla buona vena (in fase di spinta) di Vargas. Gilardino sfiora il gol del ko, ma l’1-1 può bastare. La Fiorentina passa alla fase a gironi con due pareggi. Lo Sporting Lisbona viene eliminato senza aver mai perso ma dimostrandosi inferiore nel momento decisivo, quel secondo tempo nel quale la squadra di Prandelli può recriminare anche per due calci di rigore non concessi. Il calcio è anche questo. Intanto, al Franchi è festa.


Fonte: Mattia Fontana / Eurosport

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