Coppe Champions League, Psv vs Milan, due obiettivi: Qualificazione e mercato. Le formazioni

Champions League, Psv vs Milan, due obiettivi: Qualificazione e mercato. Le formazioni

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Psv vs MilanAttenzione, aggressività e intelligenza. Sono queste le tre parole chiave usate da Massimiliano Allegri alla vigilia del delicatissimo preliminare di Champions League tra il suo Milan e il PSV Eindhoven. Ci siamo, adesso si fa sul serio. Le amichevoli estive devono essere già un ricordo, perché stasera in Olanda, nella gara d’andata, i rossoneri si giocano una grossa fetta della stagione 2013/14.

Ci arriva con ottimismo il “diavolo” a questo doppio confronto, consapevole del fatto di essere superiore a questo PSV, privo, rispetto alla scorsa stagione, di gente importante come Lens, Mertens, Strootman e Van Bommel, con quest’ultimo, ex rossonero e pilastro di Allegri tra il 2011 e il 2012, che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo lo scorso mese di maggio. Sarà comunque una squadra da prendere con le pinze quella allenata da Cocu, bestia nera del Milan nelle notti di Champions dello scorso decennio, che si affida alla voglia e alla corsa di un collettivo che assisterà Matavz la davanti, pericolo numero uno per la porta di Abbiati.

Una squadra giovane insomma questo PSV, pieno di giovani rampanti, ma con un trentaduenne in panchina che non vede l’ora di entrare: quel Park Ji Sung che sia nella semi finale del 2005 che negli ottavi del 2010 ha già fatto gol al Milan in Champions League, rispettivamente con le maglie del PSV e del Manchester United. Ricordi agrodolci per il coreano, che nel primo caso fu eliminato dal Milan sul più bello, ad un passo da quella finale di Istanbul che poi vide trionfare il Liverpool ai rigori in una delle partite più assurde della storia del calcio, e che nel secondo caso, invece, contribuì a buttare fuori i rossoneri dalla massima competizione europea con i “red devils” di uno strepitoso Rooney, grazie a un sonoro 4 a 0 all’Old Trafford nella gara di ritorno.

Dal canto suo, il Milan potrà contare sul blasone e sull’esperienza, campi dove i rossoneri non sono secondi a nessuno. Il club più titolato al mondo ha giocato centinaia di volte questi incontri da dentro o fuori, e meglio di chiunque altro sa gestire la tensione del grande appuntamento. Due i ballottaggi per Allegri, che saranno, molto probabilmente, vinti da Emanuelson (è un derby per l’olandese visti i suoi trascorsi all’Ajax) e Muntari (squalificato per la prima di campionato contro il Verona), rispettivamente contro Constant e Nocerino. In attacco, invece, con Balotelli, debuttante in Europa con la maglia del Milan, ed El Shaarawy, ci sarà Kevin Prince Boateng: ennesima conferma per il ghanese, nonostante un pre campionato deludente, che cercherà di tornare a vestire i panni di giocatore determinante per il Milan in campo europeo, cosa che spesso e volentieri gli riesce, visti i gran gol in passato con Bate Borisov, Barcellona (due volte) e Arsenal.

Si continua quindi con il 4-3-3, modulo che ha portato parecchi punti la scorsa annata e che garantisce la ottima conoscenza degli automatismi da parte dei rossoneri. Accantonato quindi da parte di Allegri, per ora, la soluzione tattica con il trequartista, tanto caldeggiata nel corso di questa estate, anche per via di un assenza in rosa di un giocatore che possa ricoprire il ruolo di vertice basso del rombo di centrocampo, visto che Saponara è infortunato e Honda dovrebbe arrivare solamente nel mercato di gennaio.

Un preliminare, quello contro il PSV, decisivo anche in chiave economica: chi passarà il turno riceverà dall’UEFA 30 milioni di euro. Soldi che Galliani potrà, eventualmente, investire per colpi di mercato last minute, marchio di fabbrica dell’amministratore delegato rossonero.

Stasera la nave rossonera sbarcherà nelle acque europee e verrà subito messa di fronte al bivio della verità, decisivo per le sorti dell’intera stagione. La strada giusta l’ha già indicata il comandante Allegri: servono attenzione, aggressività e intelligenza. La notte del Philips Stadion, tutto esaurito con i suoi 35 mila spettatori, dirà se i suoi ragazzi saranno o meno sulla rotta giusta che porterà nell’olimpo delle trentadue squadre più forti del vecchio continente.

LE PROBABILI FORMAZIONI

PSV EINDHOVEN (4-3-3):  Zoet; Brenet, Rekik, Bruma, Willems; Wijnaldum, Maher, Schaars; Jozefzoon, Matavz, Depay.

Allenatore: Phillip Cocu

MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Emanuelson; De Jong, Montolivo, Muntari; Boateng, El Shaarawy, Balotelli.

Allenatore: Massimiliano Allegri

Diretta su Sky Sport 1, ore 20.45

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