CONI-Nazionale Italiana: Malagò bacchetta Lotito. Claudio Lotito presidente della Lazio è nell’occhio del ciclone non soltanto per le contestazioni dei tifosi biancocelesti che avevano tappezzato un intero stadio con cartelli che chiedevano al presidente Lotito di andarsene. Ora è al centro dell’attenzione per la sua figura “ingombrante” nell’ambito della Nazionale Italiana.
Il presidente della Lazio che con la nomina dell’amico Carlo Tavecchio è divenuto anche Consigliere Federale con delega alle riforme, ha seguito la Nazionale ovunque: in campo, in tribuna, persino negli spogliatoi. Irritando alcuni giocatori.
Claudio Lotito non ha risposto direttamente al presidente del Coni Giovanni Malagò ma ha replicato alle polemiche con una nota: “Gli attacchi ricevuti in questi giorni hanno raggiunto una sistematicità che travalica la fattispecie dell’evento, lasciandomi supporre che dietro alla campagna mediatica montata intorno alla mia presenza al fianco della Nazionale, presenza che peraltro ci tengo a ribadire, oltre ad essere prevista dal regolamento, non ha mai assunto un carattere invasivo o inopportuno, come già testimoniato più volte da diversi e autorevoli addetti ai lavori, vi sia un chiaro e gattopardesco tentativo di lasciar tutto cosi com’è”. Lo afferma in una nota il presidente della Lazio e consigliere federale Claudio Lotito.
Malagò bacchetta Lotito. Il ruolo di Lotito nella Federcalcio, ricordiamo che è Consigliere Federale con delega alle riforme, un ruolo importante e che dovrà essere ricoperto con attenzione, professionalità e impegno. Ma questo lo dirà il tempo se Claudio Lotito sarà in grado di aiutare il calcio italiano a compiere il cambiamento che tutti ci auguriamo. Nel frattempo, però, sembra che il suo nuovo ruolo sia solamente diventato il pretesto per potersi mettere in mostra al mondo e farsi un po’ di sana pubblicità. E’ vero, Lotito in qualità del ruolo che sta ricoprendo non ha nessun divieto che gli imponga di non seguire gli Azzurri sia durante i ritiri di Coverciano che nei match ufficiali ma è pur vero che la sua presenza non è passata di certo inosservata e lui per primo non ha fatto nulla perchè non lo fosse. Fino a diventare immediatamente “ingombrante”.