“I ragazzi hanno dimostrato di poter esprimere un buon calcio, però bisogna continuare, non si può fare la partita della vita solo con la prima della classe”.
Il Napoli ha battuto l’Inter nel posticipo della 33ª giornata, un 1-0 firmato Zalayeta. Il commento del tecnico Donadoni è stato di soddisfazione ma anche una tirata d’orecchi per la squadra, che il mister invita a mostrare lo stesso atteggiamento anche nelle altre gare.
Tirata d’orecchi che è condivisa dal presidente Aurelio De Laurentiis… “Il commento di Donadoni è un approccio di umiltà – ha detto a fine gara il patron del club partenopeo – I problemi rimangono e bisogna affrontarli con la consapevolezza che ce la si può fare, perché i ragazzi hanno dimostrato di poter esprimere un buon calcio, però bisogna continuare, non si può fare la partita della vita solo con la prima della classe. Bisogna crederci e che questa azione psicologica scatti in tutti quanti. A me piace rivedere il San Paolo pieno, mi piace battere l’Inter come l’anno scorso e mi piace che l’era Donadoni riparta da qui, con un incontro importante in una sera importante. Questo è l’auspicio migliore perché Donadoni segni delle belle stagioni per il calcio di Napoli“.
“Io credo che in ogni campionato e in ogni squadra ci siano momenti sì e momenti no – ha detto ancora De Laurentiis – Il problema è che quando accadono i momenti no, bisogna avere la consapevolezza che siano passeggeri, determinati da una situazione contingente. Quando si getta la spugna, è la fine e si sfascia tutto. Non credo che Pierpaolo Marino si sia mai sbagliato a comporre tutte le possibilità e Donadoni ha avuto l’umiltà, cominciando da zero, di farli giocare tutti, infischiandosene del risultato. Per sposare una piazza come Napoli ci vuole coraggio, perché è tutto bello, ma anche estremamente difficile“.
Fonte: Goal.com
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