Calcio Italiano Del Neri: «Penso che tutte le partite siano insidiose»

Del Neri: «Penso che tutte le partite siano insidiose»

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Del NeriCosi il tecnico della Juve, Gigi Del Neri commenta in conferenza stampa il match di domani contro la Fiorentina: «Penso che tutte le partite siano insidiose, quando eravamo impegnati nella trasferta di Roma non era semplice. Con la Fiorentina sarà una partita complicata, difficile, sono un’ottima squadra, rientra Mutu, perdono un giocatore come Santana, molto importante per noi. Per noi sarà una gara importante, come sono importanti le ultime che abbiamo fatto, perché ci hanno permesso di rimanere in quota e lottare fino in fondo per un obiettivo».

Qual è l’obiettivo della Juve?  «Se non li fissi partita dopo partita gli obiettivi non li raggiungi. Non penso che si possa pensare a lungo termine, si pensa domenica per domenica e quello ti porta poi all’obiettivo a lungo termine»

In attacco giocherà Matri unica punta: «Difficile qualcosa di diverso. Sfrutto le situazioni che penso sia giusto affrontare in questo momento, attueremo quello che secondo me in questo momento è il meglio per la squadra»

Giocherà Buffon in porta: «Mai detto che ho dei dubbi, dove stanno i dubbi su un giocatore che è stato fermo per infortunio e rientra dopo averlo smaltito».

Le parole forti di Storari non hanno infastiditoDel Neri:  «È giusto, ma la scelta la fa l’allenatore, il giocatore si è espresso in maniera pittoresca, capibile perché si impegna sempre, lavoriamo insieme da un anno e mezzo e ci capiamo abbastanza bene. Lo capisco ma le scelte le faccio io».

«Il gruppo mi sembra che si sia formato molto bene, ha reagito molto bene, ci sono ancora difficoltà, è già una buona cosa che questo spogliatoio abbia lo spessore per riprendersi bene e reagire bene a un periodo passato non molto buono dimostra che la squadra ha grande carattere. Tutto il gruppo mi sembra sia ben allineato su quello che deve fare».

Quali sono stati i problemi che hanno frenato la Juve?  «Se io non ho tempo per recuperare giocatori a pieno perché dobbiamo anticipare rientri, quando il giocatore gioca non è al top. La squadra sta molto bene ora, ha avuto una reazione dal punto di vista fisico, sta bene. Io penso che la questione fisica non sia più importante di quella psicologica. In questo momento la squadra sta bene dal punto di vista psicofisico, e rende al massimo per novanta minuti».

«Non mi giro molto indietro, non guardo al passato, i se e i ma non mi piacciono, magari vinci una partita, poi ne perdi un’altra. L’aver cambiato tanti giocatori quest’ anno ha inciso, non sembre eravamo pronti a combattere ogni domenica, ma la squadra sta dando il massimo in questo finale. I tanti infortuni in un periodo del campionato hanno modificato la continuità, che è quella che ci è mancata».

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