I bianconeri subiscono il contropiede veloce e velenoso dei francesi
Gravi errori della retroguardia sui calci d’angolo che permettono ai girondini di vincere e qualificarsi. La Juventus ospite in Francia del Bordeaux vuole strappare il pass per gli Ottavi di Finale e si affida al trio composto da Camoranesi, Del Piero e Diego dietro ad Amauri. Per i girondini invece l’assenza pesante di Gourcuff è parzialmente coperta da Plasil. Sugli spalti poco prima della gara i tifosi bianconeri si sono resi ancora protagonisti di cori verso Balotelli con Secco che è dovuto intervenire per chiedere di smettere.
In avvio di gara sono i padroni di casa ad essere più intraprendenti guadagnando un paio di calci di punizione dal limite non sfruttati. Chamakh prova il colpo di testa al 9’ ma manda alto. Al 16’ dopo uno scontro in aria tra Chiellini e Chamakh il difensore ha la peggio con una contusione al naso ma riesce a proseguire senza problemi. Finalmente un po’ di Juve al 21’: punizione tagliata di Diego che trova la testa del solito Chiellini, palla alta di poco. I francesi fanno la gara ma non sono precisi in fatto di precisione mentre gli ospiti optano per le conclusioni delle distanza come quella di Diego al 29’ che si spegne tra le braccia di Carrasso. Al 32’ episodio dubbio in area di rigore bianconera con Del Piero che interviene in maniera scomposta su Wendel ma l’arbitro Gonzalez lascia proseguire. Buffon ci mette una pezza al 38’ negando il gol a Chamakh che si è presentato solo davanti a lui. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo.
Nella ripresa nessun cambio ma la Juve è più aggressiva. A passare in vantaggio però sono i francesi al 54’. Da una punizione dalla sinistra cross verso il centro area dove svetta Menegazzo e di testa supera Buffon. Al 58’ ci prova Diego a rimettere in carreggiata la gara ma il suo tiro è respinto dal portiere. Del Piero prova a servire in mezzo all’area l’accorrente Amauri che manca la deviazione sotto porta di testa al 63’. La gara lascia spazio alla fantasia visto che entrambe le squadre si sono allungate. La gara prosegue con alcune conclusioni da una parte e dall’altra senza molte pretese. Nell’ultimo quarto d’ora forcing della Juve che guadagna angoli su angoli senza però riuscire ad infierire. All’85’ occasione per i padroni di casa con Planus che chiama Buffon alla parata in angolo con una punizione bassa e velenosa. Ai bianconeri non bastano neanche i tre minuti di recupero per raddrizzare la gara, anzi il Bordeaux raddoppia ancora con Chamakh che di testa al 93’ indirizza in porta un angolo dalla destra. Ora per la Juve la situazione è complicata vista la vittoria del Bayern Monaco sul Maccabi Haifa. Con il Bordeaux qualificato il secondo posto è al momento della Juve, in vantaggio di un punto sui tedeschi.
Fonte: Datasport
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