Presentato ieri il difensore che ha messo subito le cose in chiaro: «Qui avrò tante opportunità per mettermi in mostra. Le pressioni della piazza? Mi caricano».
«La mia forza? Non avere paura di nessuno». Ci sono calciatori che impiegano un nanosecondo per entrare nel cuore dei propri nuovi tifosi. Ebbene, dopo queste dichiarazioni, rilasciate nel corso della presentazione ufficiale di ieri, immaginiamo che Giuseppe Bellusci, difensore centrale del Catania, prelevato dall’Ascoli e soffiato a fior di squadroni, possa davvero essere uno dei prossimi beniamini della tifoseria rossazzurra.
Idee chiare, grande determinazione e voglia di arrivare, Bellusci dimostra di essere uno di quegli atleti che non si ferma dinnanzi ad alcunché. Uno che ama lavorare duro durante la settimana e che quando finisce di lavorare, pensa a quando dovrà riprendere: «Quest’anno – rivela lontano dai microfoni – mi sono goduto la prima, vera vacanza degli ultimi anni. In Sardegna. Volete sapere che ho fatto lo scorso anno? Beh, lo stipendio con l’Ascoli era bassino e allora nel periodo estivo mi sono messo a fare l’imbianchino a cinquanta euro a botta».
Mica male per uno inseguito da Juventus, Milan, Napoli e nell’orbita della Nazionale azzurra Under 21. «Io in concreto ho parlato soltanto col Catania, ma qualcuno mi ha sussurrato di questi interessamenti. Non ho avuto dubbi al momento di scegliere, però: qui so che avrò tante opportunità per mettermi in mostra, mentre in club più blasonati e in lotta per altri obiettivi mi sarebbe stato più difficile. Le pressioni della piazza? Mi piacciono, mi caricano, altroché. Meglio giocare davanti a quaranta o sessantamila persone che davanti a qualche migliaio. La concorrenza? Vale lo stesso discorso fatto per le pressioni. Ho voglia di emergere e di ricambiare la fiducia del Catania, che per me ha fatto uno sforzo economico consistente. Lavorerò duramente per ricavarmi i miei spazi».
Fonte: Corriere dello Sport
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