Coppe Europa League, inizia l’avventura dell’Udinese con il Siroki: Le formazioni

Europa League, inizia l’avventura dell’Udinese con il Siroki: Le formazioni

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Europa LeagueCi siamo: l’Udinese questa sera gioca la sua prima partita ufficiale nella stagione 2013/2014, contro i bosniaci del Siroki Brijeg. Per il terzo anno consecutivo i friulani affrontano un preliminare europeo, solo che questa volta si tratta di Europa League, e se supereranno questo turno avranno poi i playoff (dove aspetta già la Fiorentina), il 22 e 29 agosto. Diciamolo: l’impegno per la banda Guidolin non è dei più probanti, la squadra avversaria è semisconosciuta, ma Guidolinne ha viste troppe per non sapere che anche dietro partite di questo tipo si nascondono insidie, per esempio una condizione fisica non ottimale e un’alchimia magari ancora da trovare, pur se stasera ci dovrebbe essere spazio per la formazione che ha chiuso la grande la stagione passata. Si gioca alle 20:45, arbitra il turco Ozkahja: tra una settimana al Friuli la partita di ritorno.

FORMAZIONE SIROKI BRJEG – Poco da dire sul Siroki Brijeg: la città di origine, a Sud Ovest del Paese, è di maggioranza croata, e basti dire che la squadra non ha uno stadio attrezzato per partite di questo genere, dovendosi perciò spostare a Zenica, poco più a Nord, per le gare europee casalinghe. La società è stata fondata nel 1948 (sotto un altro nome). Vanta due titoli nazionali (2004 e 2006) oltre a due coppe, oltre a cinque successi nel campionato della Repubblica Croata Erzeg-Bosnia, quando a causa della guerra si erano create tre federazioni distinte. Occupa la 305esima posizione nel ranking UEFA: come detto, è difficile che possa impensierire l’Udinese. I giocatori sono quasi tutti bosniaci (nessuno fa stabilmente parte del giro della nazionale): gli stranieri sono cinque, di cui quattro croati. In campo stasera Blaic, terzino destro, e Plazonic, uno dei due centrali di centrocampo (lo schema è il 4-2-3-1: l’altro centrale è Landeka). Stella della squadra si può definire il trequartista Wagner Lago, 35 anni, arrivato dal Posusje. L’attaccante è Kresimir Kordic.

PANCHINA SIROKI BRJEG – Difficile andare ad analizzare la panchina bosniaca: ci troviamo però l’esperienza del capitano, Dalibor Silic, 34 anni, con possibili ingressi di Vlado Zadro, centrocampista, e dell’attaccante Jure Ivankovic. Mirko Maric, classe 1995, è il giocatore sul quale si può scommettere sul futuro.

INDISPONIBILI SIROKI BRIJEG – Fuori due dei quattro croati della rosa: i due fratelli Dzidic, Ivica e Damir, entrambi per infortunio.

FORMAZIONE UDINESE – Guidolin si affida ai pretoriani: in questo inizio estate ha lavorato in particolare con il modulo che prevede due trequartisti alle spalle della punta, che non può che essere Antonio Di Natale. Dietro di lui un dubbio, detto che Pereyra giocherà sicuramente: Zielinski o Maicosuel? Finora il brasiliano non ha troppo convinto in questo inizio di stagione, ma anche per recuperarlo più in fretta il tecnico potrebbe decidere di farlo giocare, anche perchè ha qualità ed esperienza in più. A centrocampo nessuna sorpresa, almeno così sembra: Basta e Gabriel Silva larghi con Allan in cabina di regia (pur non essendo un regista) e Pinzi a dargli una mano. Partito Benatia, il titolare designato sul centrodestra difensivo sembra essere Heurtaux, che già nello scorso finale di stagione aveva fatto vedere di avere i mezzi giusti per prendersi il ruolo. Naturalmente Danilo e Domizzi completano il reparto, attenzione però a Naldo che all’occorrenza potrebbe trovare qualche spazio. Guidolin è stato chiaro alla vigilia: “Siamo arrivati alla porta per l’Europa con un finale di stagione straordinario, le motivazioni sono al massimo e vogliamo arrivare alla fase a gironi. Per noi è come il preliminare di Champions League, ci siamo preparati come quando avevamo affrontato l’Arsenal”. Conoscendo il tecnico, c’è da credergli. “Loro avranno grandi motivazioni ed è lì che si gioca la partita, dobbiamo avere gli stessi sogni che hanno loro. Li abbiamo visionati, oggi tutte le squadre sono preparate e loro si aiutano, si muovono velocemente; ho visto tutto in 40 anni di calcio, noi abbiamo cambiato la preparazione ma abbiamo anche un mese di lavoro alle spalle, non dobbiamo cercare alibi”. Capitolo portiere: gioca Kelava, nonostante l’arrivo di Benussi e qualche amnesia di troppo del croato durante le prime partite amichevoli.

PANCHINA UDINESE – Muriel è naturalmente il primo nome che balza all’occhio: il colombiano è pronto a dare il suo contributo, quest’anno sarà fondamentale. Ma ci sono anche il già citato Zielinski (se non giocherà dall’inizio) e poi Lazzari e Badu, ormai pretoriani di Guidolin, oltre a Naldo e al nuovo acquisto Silvan Widmer, difensore arrivato dall’Aarau.

INDISPONIBILI UDINESE – Giovanni Pasquale non sarà della partita, bloccato da una squalifica. Fuori Zeljko Brkic, che ne avrà per cinque mesi o giù di lì.

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