“Il Milan non è in vendita”. Adriano Galliani usa parole chiarissime per sgomberare il campo da domande ed equivoci. Dalla Sardegna, dove è in corso il tradizionale Workshop rossonero di Villasimius, l’amministratore delegato rossonero ribadisce le strategie della società di via Turati: “Il Milan avrà un occhio più attento ai bilanci, ma non cala le proprie ambizioni. Adesso bisogna essere bravi a coniugare un sostanziale pareggio di bilancio con una squadra competiviva. Il Milan aveva problemi di bilancio e adesso li ha risolti una volta per tutte. La nostra campagna abbonamenti è partita a rilento. Era nel conto. Mi auguro che i tifosi capiscano questa realtà. L’economia colpisce tutti, qualsiasi settore, qualsiasi famiglia di questo mondo. Il Milan fa parte di questo mondo. Non stiamo smantellando, bisogna avere l’intelligenza di capire i momenti storici. Dopo 23 anni di grandi investimenti, il 24esimo ci si riposa. Poi magari l’economia cambia e si torna a fare cose importanti. Questo è solo uno dei 24 anni della nostra vita di Milan. Il Milan non è in vendita“.
Per ripartire di slancio, dopo la traumatica partenza di Kakà, servirebbe un colpo di mercato anche per riportare entusiasmo tra i tifosi. Per l’attaccante bosniaco del Wolfsburg Edin Dzeko sembra essere davvero arrivato il momento della verità: “Per il progetto tecnico di Leonardo della prossima stagione, abbiamo ritenuto che Dzeko potesse fare al caso nostro – spiega Galliani -. Noi però non abbiamo nessun accordo con Dzeko. Lui è un giocatore del Wolfsburg. Dzeko ha espresso il suo gradimento, ma in questo momento non c’è ancora una trattativa. Noi abbiamo scritto al Wolfsburg e loro ci hanno risposto che è incedibile. Se il Wolfsburg cambia idea siamo d’accordo che chiama il Milan. La prima partita ufficiale è il 23 agosto, non c’è fretta. Ripeto, se il Wolfsburg cambia idea, sono pronto a partire subito e ad andare nella città dei lupi. Non c’è ancora alcuna cifra, a oggi Dzeko è incedibile. Se diventasse cedibile poi passeremmo a parlare di cifre‘. Dzeko prima scelta, quindi. Ma è già pronta l’alternativa, che porta il nome dell’attaccante togolese dell’Arsenal Emmanuel Adebayor: “C’è stata solo una telefonata, nel corso della quale Wenger è stato gentile“, aggiunge Galliani.
E sulla rosa 2009-2010 inizia a fissare dei punti fermi: “Cissokho non credo che arrivi. Beckham spero che ritorni a gennaio. Su Ambrosini niente di drammatico, ma io devo fare quadrare i conti e ci sono lievi divergenze. Oddo è rientrato, è un giocatore del Milan, ha due anni di contratto. Se si aprono prospettive interessanti per lui e per noi vediamo. Favalli ha firmato il contratto per la stagione 2009-2010. Da Nesta e Kaladze ci arrivano buone notizie“.
