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Il Calendario della Serie A delle “Sette Sorelle”: Partenza shock della Juve, finale coi brividi per l’Inter

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Serie A TimJUVENTUS – Una trasferta storicamente delicata a Genova contro la Sampdoria, poi Lazio, Inter, Torino, Milan e Fiorentina nelle prime otto giornate. Questa la partenza shock della Juve che pronti via, in sella alla bicicletta, si trova subito il Mortirolo. Ci saranno da testare le gambe degli uomini di Conte, che qui in mezzo avranno anche le prime tre partite dei gironi di Champions. Già, la coppa dalle grandi orecchie potrebbe essere un fattore soprattutto nel girone di ritorno, quando tra fine gennaio e inizio marzo i bianconeri si ritroveranno la stessa salita nel bel mezzo di un ipotetico ottavo di finale di Champions League. Prima di quello il periodo chiave per il richiamo della preparazione. Insomma, dagli Stati Uniti Buffon aveva affermato “non sarà facile vincere ancora”. Il calendario non sembra dare una mano.

NAPOLI – Per vincere serve anche una buona dose di fortuna e Rafa Benitez lo sa bene. L’uomo che a Liverpool fece il record di punti e riuscì a umiliare per due volte consecutive nella stessa stagione il Manchester United – 2-1 all’andata ad Anfield e un clamoroso 1-4 al ritorno (in gol anche Andrea Dossena!) – alla fine si ritrovò beffato dagli stessi Diavoli Rossi per qualche pareggio di troppo con le piccole e un gol incredibile di Federico Macheda al minuto ‘94. Quest’anno però il calendario guarda dalla sua e i suoi azzurri hanno probabilmente la miglior tabella del campionato. Benitez avrà infatti tempo per lavorare ma, soprattutto, non avrà mai per tutta la stagione due scontri diretti (con le “sette sorelle”) consecutivi, ma sempre almeno una partita “cuscinetto” ad intervallare. Certo, gli scudetti – In Italia più che mai – si vincono con le piccole. Intanto però il Napoli gongola.

INTER – Tecnico nuovo, gioco da trovare e meccanismi da rodare. Questo il problema maggiore dell’Inter di Mazzarri che però, dopo l’avvio test contro Juventus e Fiorentina (entrambe in casa alla terza e alla quinta) gode tutto sommato di una parte centrale di calendario tutto fuorché proibitiva. Lì Mazzarri dovrà trovare gioco e punti prima di una conclusione di stagione da brividi, con Napoli, Milan e Lazio – tutte consecutive – prima dell’ultimo impegno col Chievo. Un calendario sicuramente di non facile valutazione: se entra un filotto in mezzo i nerazzurri potrebbero arrivare carichi al gran finale. Se si perdono punti, invece, le ultime giornate potrebbero essere un ulteriore scoglio.

MILAN – Sulla falsa riga del Napoli di Benitez c’è anche il Milan di Max Allegri. Quello dei rossoneri, alla fine, è un buon calendario (sempre a livello teorico, naturalmente). Il Milan, fino alla quindicesima giornata, non dovrà affrontare nessun big match consecutivo, poi però sotto natale arriva il “pacco omaggio” con Roma e Inter. Nulla di impossibile, per carità, ma i rossoneri chiudono poi contro Atalanta e Sassuolo. Se Allegri evita la partenza ad handicap della scorsa stagione il Milan può puntare in alto.

FIORENTINA – Dopo un avvio piuttosto blando, tra la settima e l’undicesima gli uomini di Montella verranno seriamente testati con un blocco di impegni da brivido: Lazio, Juventus, (Chievo), Napoli e Milan. Un po’ come la Juventus quindi, i Viola, dovranno affrontare un salitone di quelli complicati che a differenza degli uomini di Conte, però, arriva dopo un po’ di pianura. Attenzione quindi: se la gamba della Fiorentina risponde e riesce a scollinare senza troppo gap – o perché no davanti a tutti – il finale di tappa è tutto in discesa con Bologna, Sassuolo, Livorno e Torino nelle ultime 4.

ROMA – La stagione della Roma e il futuro di Rudi Garcia – se conosciamo l’ambiente romano come lo conosciamo – passerà inevitabilmente dalla giornata numero 4: c’è il derby della capitale. Se Garcia azzecca la partenza e perché no fa suo il derby, dopo Inter e Napoli (settima e ottava), la Roma avrà una parte centrale di campionato in teoria tutta alla portata. Lì i giallorossi potranno provare il filotto prima di un finale piuttosto complicato con Fiorentina, Milan e Juventus nelle ultime 5. Partire bene sarà fondamentale anche per ottenere la fiducia dell’ambiente. Il calendario può aiutare. O uccidere.

LAZIO – A differenza dei cugini giallorossi la Lazio di Petkovic parte con un sistema rodato. Ovviamente il derby alla quarta sarà importante anche per i biancocelesti, nel complesso però il calendario è davvero equilibrato. Come il Napoli infatti, la Lazio, non dovrà mai affrontare due scontri diretti consecutivi. Un buon vantaggio soprattutto per chi deve giocare le coppe.

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