Il centravanti argentino dovrà stare fermo come minimo sei mesi: non è da escludere che l’Inter possa ora tornare sul mercato. Il primo nome che circola è quello di Milan Baros, 31enne attaccante ceco cha ha appena rescisso il contratto con il Galatasaray.
Dura appena sette minuti la partita di Diego Milito contro il Cluj. Tempo di vedere il suo ginocchio sinistro girarsi in maniera innaturale, quindi le lacrime che fanno posto all’agonismo, la paura che si fa largo tra voglia di vincere e quella di voler essere sempre decisivo come solo pochi giorni fa aveva fatto in campionato contro il Chievo.
L’INFORTUNIO – Milito era andato a far pressing su Godameche quando il suo ginocchio sinistro ha ceduto, con quell’iperestensione che ha di fatto causato la rottura dei legamenti. La smorfia di dolore, quindi il volto segnato dalle lacrime. San Siro si zittisce e Stramaccioni manda a scaldare Palacio. La sensazione che l’infortunio sia serio è immediata.
SEI MESI DI STOP – Mentre l’Inter batte 2-0 i romeni grazie alla doppietta del nuovo entrato Palacio, il Principe è trasportato immediatamente all’ospedale San Matteo di Pavia, dove il professor Benazzo sottopone il giocatore a una risonanza magnetica. L’esito è quello immaginato: lesione del legamento crociato anteriore e del collaterale esterno con interessamento della capsula. Sarà operato al più presto. I tempi di recupero sono i soliti: sei mesi. Con l’aggravante che Milito, 34 anni, non è più un ragazzino. La carriera è a rischio, quantomeno quella ad alti livelli.
L’IMPORTANZA DI MILITO – Senza il centravanti argentino, l’Inter perde tantissimo. Perché nessuno tra i giocatori presenti all’interno della rosa dell’Inter ha le caratteristiche della prima punta pura. Oltre a questo, Milito è diventato per i nerazzurri una sorta di talismano. Quando segna, solitamente l’Inter vince: in campionato, compresa l’ultima partita contro il Chievo, era già successo 9 volte . Il suo sostituto più naturale sarebbe Rocchi, ma Stramaccioni non lo vede (e c’è da chiedersi perché sia stato comprato), mentre Livaja è andato all’Atalanta nell’ambito dell’operazione che ha portato Schelotto all’Inter. Non è escluso quindi che la formazione nerazzurra possa a questo punto tornare sul mercato, e in questo caso si guarda solo tra gli svincolati: il primo nome che viene in mente è quello di Milan Baros, 31enne attaccante ceco che ha appena rescisso il suo contratto con il Galatasaray.
MORATTI ESCLUDE NUOVI ACQUISTI – In mattinata il presidente dell’Inter ha detto la sua in riferimento all’infortunio del centravanti argentino: “A poche ore da quello che è successo a Milito non pensiamo al mercato, escludo la possibilità che si possa prendere un sostituto. Il ragazzo ha carattere per tornare ad allenarsi e di conseguenza a giocare. E’ una sberla spaventosa. I nostri obiettivi rimangono comunque il terzo posto e l’Europa League”.
