Calcio Italiano Inter, Mazzarri Day: Il tecnico ha chiarito su quali giocatori puntare forte

Inter, Mazzarri Day: Il tecnico ha chiarito su quali giocatori puntare forte

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“Mi piace pensare che ovunque io vada, il meglio debba ancora venire”. Il pensiero “Mazzarriano” è musica per le orecchie dei tifosi dell’Inter. Sembra tanto che Moratti, oltre che a un allenatore, abbia trovato soprattutto uno psicologo, uno che dia fiducia all’ambiente, uno che lavori sul convincimento e sull’autostima, ora più che mai. Al termine di una stagione così c’è proprio bisogno di tranquillizzare la piazza con un allenatore quadrato, fatto e finito proprio come il livornese.

mazzarriStamattina, con la conferenza stampa di presentazione ad Appiano Gentile, è iniziata all’Inter l’era Walter Mazzarri, un mister che si definisce accentratore, un punto di riferimento per il suo staff e i suoi giocatori, che si prende tutte le responsabilità del caso e tira fuori il meglio da ogni giocatore: insomma, un allenatore con gli attributi.

L’ex allenatore del Napoli farà affidamento a 18 titolari che si alterneranno nel corso della stagione e partirà da concetto tattico di base: la difesa a 3. Davanti ad Handanovic, i titolari saranno il fedelissimo Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus ma occhio a non scordare Samuel: il difensore argentino, fresco di rinnovo, sarà un punto di riferimento sia in campo che nello spogliatoio (lo stesso Mazzarri in conferenza stampa ha ammesso di puntare forte sul difensore centrale).

A centrocampo Mazzarri punta forte sulle ali (si andrà sul mercato, si cercano Zuniga, Basta e Isla) e su un centrocampo solido, pieno di mediani che formino un muro davanti la difesa: a tale proposito l’intelligenza di Cambiasso e il dinamismo di Gargano, già allenato a Napoli, può tornargli utile. Il punto interrogativo può riguardare Kovacic: investimento interista nel mercato di gennaio, il croato è un regista dai piedi buoni ma gracile fisicamente e a centrocampo potrebbe non reggere l’urto nei contrasti con gli altri centrocampisti della Serie A.
In attacco, Guarin può essere l’Hamsik della situazione, in grado di far male con i suoi inserimenti senza palla. Il colombiano insieme a Cassano, sul quale Mazzarri ha fugato ogni dubbio su qualsiasi tipo di divergenza caratteriale, e Palacio (cannoniere principe dell’ultima sfortunata annata nerazzurra) girerà intorno ad Icardi, in doppia cifra alla prima esperienza in A con la Sampdoria, o Milito: il principe nerazzurro non appena tornerà dall’infortunio farà da chioccia ad Icardi e il suo fiuto del gol sarà sicuramente utile nel corso della stagione.
Insomma, lo “chef” Mazzarri è garanzia di vittorie: nella sua cucina ci sono gli ingredienti giusti per sfornare grandi risultati, magari tricolori…

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