Nazionale Italiana Italia-Croazia, 16 arresti: La UEFA è pronta alle pesanti sanzioni

Italia-Croazia, 16 arresti: La UEFA è pronta alle pesanti sanzioni

Italia-CroaziaItalia-Croazia, 16 arresti: La UEFA è pronta alle pesanti sanzioni. La polizia ha arrestato 16 tifosi croati per il lancio di petardi e fumogeni che ha causato la doppia interruzione della partita di qualificazione a Euro 2016 tra Italia e Croazia a San Siro. La UEFA ha aperto una procedura disciplinare dopo il fitto lancio di fumogeni e petardi da parte dei tifosi della Croazia. Le scuse del Commissario Tecnico  Niko Kovac.

Italia-Croazia, 16 arresti: La UEFA è pronta alle pesanti sanzioni. I momenti più concitati ci sono stati nel secondo tempo, quando l’arbitro olandese Kuipers ha fermato il gioco per una decina di minuti con le due squadre ferme a bordo campo. Al termine della partita, il C. T.  della Croazia Niko Kovac, che in campo aveva invitato i propri tifosi a calmarsi, si è scusato a nome del suo popolo: “Questo non è calcio. Questa non è una immagine onorevole del nostro paese e della nostra gente”.

I 16 ultras sono accusati, a vario titolo, di violenza e minacce nei confronti degli steward, addetti ai controlli dello stadio, e di lancio di oggetti pericolosi, come fumogeni. Accuse queste per cui il pm non ha potuto chiedere la convalida dei provvedimenti per direttissima, perché la competenza dell’eventuale processo spetta al Tribunale in composizione collegiale.

L’Uefa ha aperto ufficialmente una procedura disciplinare sugli incidenti che hanno portato alla sospensione per due volte del match di qualificazione agli Europei tra Italia e Croazia, domenica scorsa a Milano. Come al solito, l’Uefa non si sbilancia sulle possibili sanzioni. “Bisogna prima capire quali sono i capi di accusa”, precisa il servizio stampa, ma appare chiaro che la Croazia rischia molto. Forse non lo 0-3 a tavolino, in quanto la gara è stata portata a termine, ma una o più gare a porte chiuse certamente. Nonchè un probabile divieto di trasferta per i propri tifosi. La Figc, seppur in minor misura, non è però esente da colpe per possibili “carenze organizzative”.  Difficile evitare una forte multa e forse anche una chiusura parziale dello stadio in occasione della prossima gara casalinga della nazionale.   Eventuali sanzioni saranno decise l’11 dicembre.

Tafferugli nel settore del terzo anello di San Siro dal quale sono partiti i numerosi petardi lanciati in campo che hanno portato alla sospensione di Italia-Croazia. La polizia e’ entrata sugli spalti, sono scoppiati incidenti e i tifosi croati sono stati sgomberati. Allo scoppio degli incidenti, il presidente del Senato Grasso, presente in tribuna, ha lasciato lo stadio.

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