In settimana incontro tra le due società: l’accordo è vicino. I friulani studiano le contropartite tecniche: in ballo la comproprietà di Paolucci, ma pure il giovane Pasquato.
Quella che si apre domani, può davvero diventare la settimana di Gaetano D’Agostino. La Juventus è pronta a raccogliere quanto seminato in queste ultime settimane.
D’Agostino è la prima scelta dei dirigenti. Qualità, caratteristiche tecniche, età (compirà 27 anni) ne fanno il candidato ideale: il regista perfetto come vertice basso d’un rombo culminato da Diego.
E pure il fatto che appartenga all’Udinese, società amica, semplifica le cose: questo “piccolo particolare” consente anche di edulcorare i ragionamenti in merito alla valutazione del giocatore, la quale non si discosta dai 10 milioni di euro.
Ma sul tema contropartite verteranno le principali discussioni. L’Udinese vuole approfittare dell’occasione per mettere le mani su qualche giovane talento.
Punto di partenza, sarà la situazione di Paolucci: visto che i friulani si trovano nella condizione di rimpiazzare Fabio Quagliarella, l’idea di rilevare l’intero cartellino di Paolucci non è disdegnata dai Pozzo.
Ma prima, l’Udinese, tenterà il colpaccio: la comproprietà di Sebastian Giovinco. I friulani faranno leva sul fatto che la Formica Atomica ha pochi spazi, che a Udine potrebbe giocare con continuità.
Eppoi si parlerà di Domenico Criscito e di altri giovani talenti che gravitano in orbita Juventus, tra cui Cristian Pasquato.
Insomma, si deciderà il contorno. Il piatto forte – a meno di clamorose sorprese quali l’inasprimento della concorrenza dell’Atletico Madrid – non dovrebbe sfumare.
Fonte: Tuttosport
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