Calcio Estero LIGA SPAGNOLA: Atletico in fuga, Real a -3 e Barca a -4

LIGA SPAGNOLA: Atletico in fuga, Real a -3 e Barca a -4

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LIGA SPAGNOLA: Atletico in fuga, Real a -3 e Barca a -4LIGA SPAGNOLA: Atletico in fuga, Real a -3 e Barca a -4. Emozioni e sorprese nella 33^ giornata della Liga Spagnola. L’Atletico Madrid prepara la fuga e vince 2-0 in casa del Getafe, il Real Madrid cala il poker senza CR7 e la crisi del Barcellona continua con la sconfitta in trasferta contro il Granada e grande contestazione dei tifosi blaugrana.

LIGA SPAGNOLA. Svolta decisiva nella Liga spagnola che vede l’Atletico Madrid conquistare la settima vittoria consecutiva nonchè il primato solitario della classifica a 3 lunghezze dal Real Madrid e 4 dal Barcellona. Gli uomini di Simeone battono il Getafe 2-0 segnando un goal per tempo. Apre Godin al 40′, chiude Diego Costa nel finale, infortunandosi gravemente proprio in occasione della marcatura. Nel mezzo un rigore sbagliato sempre da Diego Costa, vero protagonista del match nel bene e nel male.

LIGA SPAGNOLA. Vittoria doveva essere, vittoria è stata. L’Atletico Madrid di Diego Simeone non sbaglia più un colpo ed è davvero il rullo compressore conquistando la vetta solitaria della Liga Spagnola e archivia la pratica Getafe con un secco 0-2 che proietta i Colchoneros a + 3  dai cugini delle Merengues e + 4 dal Barcellona. Vittoria che non può però far sorridere Simeone, visto l’infortunio accorso a Diego Costa proprio in occasione del secondo goal.

 LIGA SPAGNOLA. Al contrario delle indiscrezioni del pre partita per un eventuale turn-over, il tecnico dell’Atletico schiera la formazione titolare più utilizzata nell’arco del campionato e coppe, eccezion fatta per Koke e Mario Suarez che sostituiscono l’infortunato Arda Turan e Tiago. Presente anche Diego Costa che recupera dall’infortunio al ginocchio costatogli l’assenza nella doppia sfida di Champions contro il Barça. Il match parte subito con gli ospiti  in palla e molto propositivi in avanti,  atteggiamento che regala i suoi frutti con Godin, il quale prima si rende pericoloso al 26′ con un colpo di testa su punizione di Koke, poi centra il bersaglio al 40′ sempre di testa, con la evidente complicità del portiere Codina autore di un intervento alquanto incerto su un lancio lungo di Junafran. Si chiude la prima frazione di gioco, con l’Atletico Madrid  avanti con il minimo sforzo.

LIGA SPAGNOLA. SI VINCE ANCHE SENZA CR7. L’impressione, dopo la sconfitta indolore a Dortmund, era che senza il super fenomeno Cristiano Ronaldo, il Real Madrid facesse fatica a vincere e dare spettacolo. La risposta degli uomini di Carlo Ancelotti è stata secca e convincente  con un secco 4-0 al malcapitato Almeria, che ha incassato il poker senza mai infierire. Nel primo tempo,i madrileni hanno attaccato a testa bassa fin da subito, sfiorando il gol due volte con Di Maria. Nella prima occasione centra la traversa al 4′ e costringe Esteban al miracolo tre minuti dopo. Ancora l’estremo difensore dell’Almeria protagonista su Bale al 23′, ma al 28′ è costretto a capitolare sul tiro a rientrare di Di Maria, che porta avanti i suoi. LIGA SPAGNOLA. Il Real continua ad attaccare, ma Esteban sventa altre due occasioni sui tentativi dello scatenato argentino e di Bale. LIGA SPAGNOLA.  Nel secondo tempo, i Blancos decidono di chiudere la partita, ed al 53′ Gareth Bale piega le mani di Esteban, siglando il 2-0 per gli uomini di Carlo Ancelotti. Tre minuti dopo è Isco a trovare la via del gol, mandando i titoli di coda sull’incontro. Il Real Madrid continua a divertirsi, ed il povero Esteban deve fare gli straordinari per evitare il tracollo, salvando prima su Illaramendi e poi su Benzema. Il 4-0 arriva comunque, all’85′, grazie alla sesta rete in campionato di Morata, pupillo del presidente dell’Inter  Erik Thohir.

LIGA SPAGNOLA. Il match finisce con un Real Madrid di nuovo spumeggiante, che si presenta nel migliore dei modi per il “Clasico” di mercoledì. Martino ed i suo Barcellona sono avvisati.

LIGA SPAGNOLA. Momentaccio per il Barcellona e la crisi continua dopo la batosta in trasferta contro il Granada. Contestazione dei tifosi blaugrana e Zubizarreta, manager blaugrana, ci ha messo la faccia in prima persona ed a difeso a gran voce la squadra: “Ci batteremo fino alla fine, non ci arrendiamo… E’ un momento no, il peggiore che abbia mai vissuto da quando sono un dirigente blaugrana”.

Ovviamente si parla di Messi, spento come non mai: “Non c’è niente che non va… Si allena bene, fisicamente sta bene ma è conscio del fatto che, nel calcio, ci sono sfide da affrontare tutte le settimane”.

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