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Liga, spettacolo, show e gol, il Real Madrid in rimonta asfalta il Maiorca, 5-1

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Sotto 2-1 al termine del primo tempo, il Real Madrid rimonta in appena sei minuti con Cristiano Ronaldo e Modric. Chiudono Higuaín (doppietta) e Benzema. Merengues trascinate da uno strepitoso Özil, miglior assistman di Liga. Gli uomini di Mourinho consolidano il secondo posto davanti all’Atlético Madrid. Barça sempre primo a +10 e con una partita in meno.

realUn Real Madrid bello a metà. José Mourinho comincia chiaramente a gestire energie fisiche e mentali dei suoi in vista di un finale di stagione che potrebbe rivelarsi leggendario nonostante i tantissimi problemi del 2012. Spazio quindi a Kaká e Morata, con Higuaín punto di riferimento offensivo. Pepe spostato sulla mediana con Modric e solito Cristiano Ronaldo a spaziare e colpire. In panchina quindi Özil, Khedira, Xabi Alonso e Benzema. La panchina non sembra reggere all’urto e incredibilmente si lascia investire dalla furia, o semplice concretezza, del Maiorca. Nonostante un possesso palla che sfiora in molte occasioni l’imbarazzante 80%, il Real riesce infatti a farsi superare ben due volte, chiudendo il primo tempo sotto 2-1. Minuto 6 e Nsue, a secco di gol da quasi un anno, riesce a beffare l’intera retroguardia merengue con un colpo di testa che batte il lento Diego Lopez. Dieci minuti più tardi è quindi Higuaín a pareggiare il conto, su assist di Pepe. I dolori del Real non terminano con il gol dell’argentino. Alfaro infatti, al 21esimo colpisce, approfittando ancora una volta di una disattenzione difensiva del Real Madrid. Da dimenticare la serata di Arbeloa, responsabile in entrambe le marcature della squadra ospite e sostituito senza tanti complimenti da José Mourinho nella ripresa.

Resta negli spogliatoi anche Morata, completamente anonimo e dentro Benzema e soprattutto Özil. Proprio il tedesco diventa il vero trascinatore e protagonista assoluto della rimonta del Real. Rimonta che inizia e si consuma in appena sei minuti. Cristiano Ronaldo segna la rete del pareggio merengues con un colpo di testa preciso su cross di Özil. Per il portoghese gol numero 43 in stagione. Due minuti più tardi è quindi Modric a completare il capolavoro Blanco con un missile da fuori area che termina sotto l’incrocio dei pali. Ancora Higuaín, al minuto 57, segna il quarto gol che chiude il match. Per l’argentino doppietta (la seconda contro il Maiorca) personale e per il Real Madrid rimonta meritata e spettacolare. Gli uomini di Mourinho, con l’ingresso di Özil (il tedesco supera Iniesta in numero di assist stagionali e porta a 66 il numero di assistenze in 145 partite giocate) la squadra di Mourinho cambia completamente volto e marcia. Quaranta minuti di sofferenza pura per il Maiorca e match che si chiude con il quinto gol di Benzema, assistito da Higuaín (in fuorigioco).

Al Bernabéu finisce 5-2 con il Real Madrid che per la prima volta in stagione riesce a completare nove partite consecutive senza sconfitta (Barcellona ora a +10 e con una partita in meno). Unico lato negativo i due gol presi da Diego Lopez (a porta inviolata in una sola occasione dal suo ritorno nella capitale) e l’atteggiamento del primo tempo, con Arbeloa completamente fuori e Sergio Ramos autore di due disattenzioni clamorose. Qualche fischio per Kaká, generoso come sempre ma fuori dagli schemi e non certo adatto al gioco del Real Madrid. Il brasiliano migliora (come tutti) ed esce comunque tra gli applausi per lasciare spazio a Xabi Alonso nel secondo tempo. Ad assistere alla “remontada” degli uomini di Mourinho il tecnico del Galatasaray Terim, prossimo avversario proprio del Real Madrid nei quarti di finale di Champions League.

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