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Lo Stadio San Siro divide Inter e Milan: 70 anni di storia e di trionfi

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Lo Stadio San Siro diverrà la “casa” esclusiva dei nerazzurri,  i rossoneri costruiranno un nuovo stadio nella zona Expo tutto di proprietà esclusiva. Entro il 2016 l’Inter ed il Milan giocheranno nel proprio stadio.

Lo Stadio San Siro terminerà la sua storia dopo settantanni di  trionfi, di successi, di calore e colori, se vogliamo anche di contestazioni. Settantanni di derby nella scala del calcio. San Siro non sarà più la casa – di proprietà del Comune di Milano –  per tutte e due le squadre milanesi. Fra non meno di un mese, la scadenza è fissata per giovedì 13 marzo,  sapremo quali saranno le scelte che i due club stanno sottoscrivendo. Il Milan per costruirsi il nuovo stadio nell’area del Portello, destinata all’Expo 2015. I nerazzurri, secondo il progetto di Erick Thohir, puntano a rinnovare e ristrutturare lo Stadio San Siro, facendone dimora fissa ed esclusiva per i colori della beneamata. Il Milan lascerà lo Stadio San Siro con un progetto ambizioso che vedrà il nuovo impianto tutto rossonero dal 2016 alle porte della città, in Zona Fiera nell’area Rho-Pro oggi dedicata all’Expo2015 e domani allo stadio di esclusività milanista. Per l’Inter, invece, un cammino inverso, restando al “Meazza” con l’idea di ristrutturare l’impianto il cui ultimo intervento risale a 14 anni fa in occasione dei Mondiali 1990 cercando un accordo vantaggioso con il Comune in virtù della finale 2016 di Champions League.

La stretegia di Erick Thohir, quella della costruzione di un nuovo impianto, ha subìto una clamorosa svolta, una volta che ha intuito le idee di Barbara Berlusconi di accasarsi nell’area Rho-Pro. Il presidente nerazzurro si è tirato prontamente indietro dalla prima idea e trovandosi in pratica a disposizione esclusiva l’attuale stadio, con un radicale restailing. Ma non è un problema per il tycoon indonesiano che dovrà invece intavolare una serie di riunioni con il Comune di Milano, attuale proprietario dello stadio, per cerare di strapparne la concessione esclusiva a fronte di un esborso economico da valutare e monetizzare.

Barbara Berlusconi non ha avuto dubbi ed esitazioni ed ha giocato subito a carte scoperte. Appena si è insediata ai comandi rossoneri, ha preferito mettere in chiaro i progetti della società con la nuova dirigenza, nuova sede sociale, nuovo stadio. con strategie e date ben stabilite potendo così contare su un benestare immediato in attesa di incominciare i lavori. La data è fissata per la fine del 2015, quando si concluderà l’Expo e l’area sarà liberata dalle strutture della fiera più grande del mondo. I lavori dovrebbero durare un anno, così per la stagione 2016-2017 il Milan potrebbe anche iniziare la sua nuova avventura nel nuovo impianto sulla scia di quanto accaduto a Torino con la Juventus. La società rossonera, dopo il dietrofront nerazzurro, non ha più avversari da cui guardarsi e così può già pianificare con tranquillità tutte le fasi progettuali. Lo Stadio San Siro è stato costruito nel 1925, ed era nato come “casa rossonera” perché ospitava le partite del Milan nel periodo in cui l’Inter giocava all’Arena. Nella stagione 1947-1948 era iniziata invece la coabitazione nell’allora “Meazza” fino ad oggi per quasi 70 anni. Dunque dalla stagione 2015/16 l’ Inter sarà solitaria allo Stadio San Siro, mentre i cugini avranno la loro dimora in zona Rho Fiera. Comincia una nuova era per la stracittadine milanesi.

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