Calcio Mercato M. United-Rooney ai titoli di coda: Mourinho lo vuole al Chelsea

M. United-Rooney ai titoli di coda: Mourinho lo vuole al Chelsea

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I retroscena di una separazione annunciata. Confinato a un ruolo da comprimario all’ombra di Van Persie Rooney ha scelto il Chelsea di Mourinho per rilanciare le sue quotazioni nell’anno del Mondiale.

Wayne RooneyDopo la bellezza di nove stagioni e 197 reti con la maglia del Manchester United Wayne Rooney sembra ormai in predicato di lasciare il club per approdare al Chelsea  alla corte di Josè Mournho. “Rooney è il nostro unico obiettivo di mercato”, così lo special one era uscito allo scoperto, “chiamando” Wazza al suo Chelsea. Sta per materializzarsi un passaggio epocale per la storia della Premier League, con un uomo simbolo dei red devils in procinto di accasarsi presso una diretta rivale.

Che siamo ormai al capolinea lo confermano i giornali inglesi, a cominciare dall’autorevole Sunday Times. L’inchiesta del giornale britannico ricostruisce alcuni preziosi retroscena; a cominciare dall’ingaggio che Rooney percepirebbe a Stamford Bridge: circa 200 mila sterline a settimana. Il manager scozzese dello United David Moyes ha corretto il tiro rispetto alle pesanti dichiarazioni in merito un ruolo totalmente comprimario di Rooney: “Gioca solo se Van Persie dovesse infortunarsi”, ma le ammorbidite frasi del suo vecchio allenatore all’Everton – che pubblicamente ha dichiarato di non voler cedere il giocatore al Chelsea – non hanno convinto Wayne. Il cui principale cruccio è un altro. Più che le parole di David Moyess, pesa quello che il direttore generale Ed Woodward non ha detto: precisamente non ha mai parlato di un possibile rinnovo del contratto di Rooney.

A spingere Wazza lontano dalla sua Manchester ed accasarsi al Chelsea ci ha pensato anche il Guardian. Uno dei motivi del mal di pancia di Rooney risiederebbe nel ruolo “occulto” di Sir Alex Ferguson (comunque membro del Board del Manchester United) nella gestione Moyes. Una sorta di Deus Ex Machina che manovrerebbe le principali decisioni in casa United. Insomma, Rooney teme un’altra stagione da attore non protagonista, costretto magari a occupare un ruolo non suo, il centrocampista centrale: le stesse preoccupazioni della scorsa stagione, quando il feeling con Ferguson si era fatalmente incrinato. Nell’anno che porta dritto dritto ai mondiali Wayne Rooney pretende un ruolo diametralmente opposto.

Sul fronte mercato in entrata continua la caccia a un centrocampista di qualità. Dopo essere stato costretto a rinunciare al neo baverese Thiago Alcantara lo United non vuole lasciarsi sfuggire Cesc Fabregas. Molto dipenderà dal futuro allenatore del Barcellona e dalla considerazione che nutrirà nei confronti dell’ex Arsenal.

Se davvero il Manchester  United dovesse privarsi di Rooney allora la casella da riempire riguarderebbe anche l’attacco con Bale – potrebbe diventare il nuovo CR7 trasformandosi definitivamente in attaccante puro – e Suarez i possibili nuovi simboli dell’Old Trafford.

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