Calcio Italiano Milan, contestazione a Maldini Ancelotti: «Solo una goccia»

Milan, contestazione a Maldini Ancelotti: «Solo una goccia»

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Il tecnico rossonero: «Non è il momento per parlare del domani»

 

MaldiniLa festa dopo l’ultima partita al Meazza di Paolo Maldini si è conclusa con una contestazione nei confronti del capitano, che tra una settimana lascerà il calcio giocato, da parte della curva sud rossonera. Dopo la fine della gara, mentre Maldini faceva il suo giro di campo per salutare il pubblico del Meazza, la curva sud ha esposto uno striscione con scritto: ‘Sentiti ringraziamenti da chi hai definito mercenari e pezzenti‘, sopra il quale è stata srotolata un’enorme maglietta rossonera con il numero 6 che apparteneva a Franco Baresi, il capitano da cui Maldini ha ereditato la fascia. Per finire, il tifo ha iniziato a scandire il coro ‘Franco Baresi, c’è solo Franco Baresi’. In mezzo al campo, Maldini è apparso visibilmente contrariato e a poco o nulla è servito l’abbraccio di Leonardo che lo invitava a non dare retta alla contestazione. A quanto pare, lo striscione esposto dalla curva sud si riferiva a un piccolo battibecco avuto da Maldini dopo la finale di Champions League a Istanbul.

SPALLETTI: «INCREDIBILE LA CONTESTAZIONE A MALDINI» – «Me l’hanno detto i miei giocatori che sono rimasti particolarmente colpiti. Se è vero questo, quelli che vengono al campo per offendere e picchiare sono quelli che non amano questo sport e lo usano, devono restare a casa. Se si offende uno come Maldini si è passati oltre il limite del lecito sotto tutti gli aspetti». Nel dopo Milan-Roma il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti, stigmatizza il comportamento dei tifosi milanisti che hanno rovinato la festa di addio a Paolo Maldini, gridando e esponendo uno striscione “C’è solo un capitano: Franco Baresi“.

ANCELOTTI: «CONTESTAZIONE? UNA GOCCIA IN UN OCEANO DI APPLAUSI» –
Il tecnico del Milan Carlo Ancelotti non vuole sottolineare lo striscione polemico esposto da alcuni tifosi rossoneri nei confronti di Maldini al termine del match perso dal suo Milan contro la Roma: «Questa polemica è solo una goccia in un oceano di applausi. Non ne farei un dramma». Anche sul suo futuroil tecnico del Milan resta abbottonato: «Lo ripeto, non ne voglio parlare ora». Berlusconi però lo ha già salutato (Berlusconi: «Maldini? L’ultima volta! Ancelotti? Pure»): «Non ne voglio parlare adesso, non mi sembra il momento più opportuno», ripete categoricamente il tecnico rossonero a Sky. «Il presidente è nello spogliatoio, ma io non ho avuto il modo di ascoltarlo. Oggi era l’addio di Maldini, del mio futuro non è il momento di parlare – ha aggiunto Ancelotti – C’è ancora in ballo una qualificazione Champions, l’avevamo a portata di mano e invece siamo stati ingenui e superficiali». Ma la settimana prossima in panchina a Firenze potrebbe esserci un altro allenatore? «Questo – la risposta col sorriso di Ancelotti – mi sembra un po’ esagerato».

LA REPLICA DI MALDINI
– «Sono orgoglioso di non essere uno di loro». Con queste lapidarie parole, Paolo Maldini ha risposto a una domanda sulla contestazione inscenata questo pomeriggio durante Milan-Roma da parte della Curva Sud del Milan nel corso dell’ultima sua partita al Meazza.


Fonte: Tutto Sport

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