Calcio Italiano Milito-Maicon, l’Inter va in fuga

Milito-Maicon, l’Inter va in fuga

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Basta la ripresa per battere il Livorno

 

MaiconCon la serenità tipica dei forti, l’Inter vince a Livorno, stacca la Juve (ora a -7) e corre veloce verso il quinto scudetto consecutivo. I nerazzurri piazzano lo scatto vincente per la fuga nei secondi 45′ dopo aver controllato il primo tempo. Al 50′ è Milito a sbloccare la partita con un preciso destro dal limite dell’area. Il raddoppio arriva mezzora più tardi grazie al contropiede vincente di Maicon. Mourinho può pensare alla Dinamo Kiev.

LA PARTITA
Undicesima stagionale alle porte e tricolore già a portata di mano. Qualora non bastassero le armi a sua disposizione, lo Special trova forze alleate nei pressi di Napoli e si presenta a Livorno amministrando i suoi uomini in vista della spedizione in Ucraina. Tra influenzati e ‘vittime’ del turnover, sono in molti i titolari lasciati fuori al Picchi dove i nerazzurri si presentano con Milito unica punta per sfruttare la difesa a tre schierata da Cosmi dove, di conseguenza, almeno un uomo è sistematicamente sprecato alla causa.

I primi 45′ filano via senza grosse emozioni, con Julio Cesar attento sul bolide di Candreva, Muntari costretto a lasciare il campo per infortunio (botta subita e spazio a Cambiasso) e Mourinho in attesa del finale del thrilling che, come è doveroso che sia, arriverà nel secondo tempo. Ripresa che l’Inter gioca con Eto’o al posto Khrin, un cambio che rende di facile comprensione le intenzioni di Mou: giocare 30 minuti come si deve per salutare la compagnia e concentrarsi sulla Champions.

Secondi 300 e gol di Milito. Dura giusto un attimo lo sforzo nerazzurro che torna subito ad amministrare nonostante Cosmi provi a cambiare marcia inserendo Danilevicius e passando al 3-5-2. Mou, abile giocatore di scacchi, inserisce Samuel, imposta un classico 4-4-2 per coprirsi senza correre rischi e si rimette seduto per osservare lo sganciamento di Maicon e il conseguente raddoppio. Tutto troppo facile, tutto come previsto. Almeno in Italia, non sembra esserci gara. All’Inter basta mettersi in piedi sui pedali giusto un attimo per piazzare lo scatto vincente. La fuga è partita. Probabile termini solo il prossimo maggio…

LE PAGELLE
Milito 7
: I gol si contano, ma soprattutto si pesano. Agli amanti dell’aritmetica basterà ricordare che quello contro il Livorno è stato il 7° gol in nove partite stagionali e il 31° in 40 presenze in serie A. Per gli amanti della bilancia, invece, basterà sottolineare l’importanza della partita, con la Juve sconfitta contro il Napoli e la decisiva trasferta di Kiev alle porte. Tutto questo con Balotelli fuori ed Eto’o in panca per 45’…

Krhin 6: Nel giorno della bocciatura di Santon, Mourinho promuove lo sloveno con una maglia da titolare. Un vero e proprio esame di maturità che il giovane centrocampista supera con un 60 risicato risicato, ottenuto grazie alla grande diligenza messa in campo e niente altro. In questo, visto il periodo, può dare qualche ripetizione al collega di cui sopra…

Julio Cesar 7: Ferrara lo ha preso in faccia, lui (il pugno) lo ha picchiato dritto dritto sul pallone calciato a mille all’ora da Candreva sullo 0-0. Parata da… due punti. Il terzo ce lo hanno messo Milito e Maicon.

Mancini 6: Non lascia i compagni in 10 dal 1′ del primo tempo e questa è già una notizia. Per rivederlo in grado di saltare l’uomo e mettere un compagno davanti alla porta (o andarci lui per direttissima) servirebbe altro. Altre chances, ad esempio…

Raimondi 6: Corre per due e mette il faccione in entrambe le aree di rigore con ammirabile frequenza. Forse anche per questo, però, sulla finta di Milito che precede il gol dell’argentino fa la figura del pesce a rischio anoressia. Non è il solo, comunque…

Alberto Catalano

IL TABELLINO
Livorno-Inter 0-2

Livorno (3-5-1-1): Benussi 5,5; Diniz 6, Knezevic 6, Miglionico 5,5; Raimondi 6, Moro 5, Candreva 6,5, Vitale 5 (9’st Danilevicius 5), Pieri 5; Pulzetti 5,5 (27’st Dionisi sv); Tavano 6. A disposizione: De Lucia, Galante, Perticone, Bergvold, Marchini. All.: Cosmi
Inter (4-3-2-1): J. Cesar 7; Maicon 7, Lucio 6, Cordoba 6, Zanetti 5,5; Krhin 6 (1’st Eto’o 5,5); Vieira 6,5, Muntari 6 (29’pt Cambiasso 6); Stankovic 5,5 (12’st Samuel 6), Mancini 6; Milito 7. A disposizione: Orlandoni, Materazzi, Quaresma, Arnautovic. All.: Mourinho
Arbitro: Morganti (Nicoletti, Romagnoli)
Marcatori: 4’st Milito (I), 35’st Maicon (I)
Ammoniti: Lucio (I), Raimondi (L), Tavano (I)
Espulsi: –


Fonte: Sport Mediaset

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