Pronta la riorganizzazione e ridistribuzione delle spese in casa nerazzurra.
In principio era: “fai benzina da noi, raccogli i punti e ritira il tuo premio”. Oggi è: “vinci e ti do un bel premio”. Ma non si parla più di pompe di benzina, bensì, al limite, dell’idea di uno stimato imprenditore petrolifero che, guarda caso, è anche presidente dell’Inter, Massimo Moratti.
Il punto, come spiegato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, è semplice. Su 232,6 milioni di euro di fatturato, l’Inter ne destina 199 agli stipendi. Troppi, che spesso hanno causato buchi e corse al ripianamento. Ma Moratti ha già pronta la soluzione.
“Abbiamo deciso una rivoluzione, che parte da una riorganizzazione. Anche trasferendoci nella nuova sede di Corso Vittorio Emanuele abbiamo ottimizzato le risorse umane. Ma chiaramente bisogna incidere sui costi di calciatori e tecnici“.
Ed ancora, prosegue il presidente: “D’ora in poi tutti i contratti, sia quelli nuovi sia quelli che saranno rinnovati avranno una struttura diversa. Una parte con un minimo garantito, ma inferiore rispetto ai contratti attuali. E ci saranno sostanziosi premi già definiti a seconda dei titoli che mi auguro conquisteremo“.
Ecco dunque il calcio ad incentivi. Per un bilancio migliore, per scelte sostenibili, per mandare un messaggio a tutti. Campioni capricciosi compresi.
Fonte: Goal.com
CheapAdultWebcam