Calcio Italiano Mourinho in trincea contro tutti già alla seconda giornata

Mourinho in trincea contro tutti già alla seconda giornata

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Dopo Lippi, tocca al presidente Cobolli Gigli: «Un nemico dichiarato»


MourinhoDopo tre anni abbondanti di presidenza della Juventus, ciascuno ha avuto la possibilità di maturare un’opinione libera su Giovanni Cobolli Gigli come dirigente e come uomo. Tra questi ciascuno, da ieri pomeriggio si è inserito con virulenza anche José Mourinho, per il quale adesso il numero uno della società bianconera è un «nemico dichiarato». Bella scoperta. Al di là del fatto che questa etichetta è stata appiccicata sulla schiena di Cobolli all’indomani di un pronostico (pro Milan) in ambito derby – e a quanto pare, trattandosi di pronostico, deve urtare la suscettibilità del portoghese – fatichiamo a capire il desiderio, quasi l’ingordigia di creare comunque del sensazionalismo.


IL SOSPETTO –
E chi pensava che fosse, Cobolli, un amico? O cosa immaginava, che dietro quell’aria mansueta e un po’ snob, tipica delle comparsate televisive del gran capo juventino, ci fosse della tenerezza? Suvvia. Nella realtà, infatti, Mourinho ha sempre avuto molto chiaro che Cobolli non sta dalla sua parte, anzi che sta dalla parte opposta e che ogni occasione può essere buona per rimarcarlo. Piuttosto, all’allenatore dell’Inter premeva sot­tolineare un altro aspetto, o meglio un altro sospetto. Quello che il campionato si concluderà tra nove mesi proprio con Milan­Juventus e che quindi qualsiasi malpensante, di fronte alla preconizzazione di Cobolli, è legittimato a rimestare nel pattume. O, come si dice, a fare due più due….

IL RUMORE DEI NEMICI – Per la lettura e l’ascolto dello Special One è indispensabile usare buonsenso e recuperare attraverso la memoria altri brandelli di provocazioni sparse qua è là nel corso dell’estate. Ad esempio, il portoghese se l’è presa con Marcello Lippi per un pronostico secco sul campionato (scudetto alla Juventus) e da quel giorno, orecchiando il rumore dei nemici, è andato avanti a passo di carica. Non sappiamo se sia una strategia alta, quella del sospettinho, di sicuro è fastidiosa, persino noiosa. E siamo appena alla seconda gior­nata: chissà cosa saremmo costretti a udire se per caso stasera il Mou, dopo il Bari, dovesse ciccare pure nel derby.

Fonte: Tutto Sport di  Vittorio Oreggia
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