Calcio Italiano Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc: “Club in vendita”

Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc: “Club in vendita”

2018

Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc: "Club in vendita"Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc: “Club in vendita”. Non c’è pace per il presidente del Parma Tommaso Ghirardi dopo il durissimo verdetto dell’Alta Corte del CONI, che ribadendo il no della FIGC alla concessione della licenza UEFA al Parma, ha escluso i gialloblù dalla prossima Europa League, dopo averla conquistata sul campo.

 Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc.  Il massimo dirigente ducale in una conferenza stampa dai toni forti e garbati, ha rassegnato le dimissioni con fermezza dicendo di aver chiuso con il calcio: “Ho voluto convocare questa conferenza per essere un pochino più chiaro sull’accaduto. Le licenze UEFA sono dovute ai problemi dello stadio, che abbiamo risolto, e i debiti scaduti coi club esterni, che il Parma ha onorato fino all’ultimo centesimo -riporta Tmw.com – Se noi abbiamo sbagliato, ce lo dovevano dare entro il 25 febbraio. Noi fino al 30 di aprile non abbiamo saputo nulla. Io sono convinto di aver pagato tutto e tutti, aver esaudito a tutte le richieste che mi sono state fatte e mi sono rivolto alle istituzioni per sapere quello che dovevo, anche in questo caso. Non posso fare nomi, ma mi è stato consigliato come fare, da esponenti della Figc è solo la verità. Nessuno lo può negare, ci sono state telefonate, messaggi, email, con gli organi preposti. Io mi sono rifatto alla Lega e alla Figc che mi hanno dato indicazioni: queste hanno portato alla mancata concessione della licenza UEFA”.  “Questo non è il nostro mondo, di chi tira le bombe carta, di chi urla, di chi spara. Noi siamo gente perbene e stiamo bene a casa nostra. Siete riusciti a farmi andare via dal mondo dello sport. Io col calcio ho chiuso, voi vergognatevi quanto avete fatto, io me ne torno al mio paesello. Chi ha il coraggio di giudicarmi, ha mai speso un euro per fare lo sport?”

Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc. “Mi han fatto andare nella casa dello sport e mi ha giudicato uno che non ha mai fatto sport. Io ho chiuso, ho rassegnato le dimissioni da presidente del Parma FC, dal primo di luglio inizia un’altra storia. I miei soci hanno voluto condividere con me questa mattinata da incubo, il 100% del Parma da oggi è ufficialmente in vendita. Me ne vado da vincitore. Siamo arrivati che non c’era nulla e abbiamo costruito qualcosa di importante”.

Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc. “Io devo solo ringraziare la gente di Parma, l’ho sempre detto. Per quello che mi hanno fatto vivere, ma ho dei sentimenti. Devo rispettare la mia famiglia, i miei valori e questa situazione non posso condividerla, non posso accettarla. Oggi sono vincitore nella vostra terra, – ricordiamo che il presidente Ghiradi è nativo di Brescia – di voi partigiani. 280 mila euro come punizione per non partecipare alla Coppa UEFA… non mi vanno bene. A noi non ci vogliono, io me ne vado. Dispiacerà ai tifosi, ma tutti gli altri saranno contenti, han fatto di tutto per farmene andare”.

Parma, Ghirardi contro la Lega e Figc. Noi siamo dell’avviso e lanciamo un appello al  presidente Tommaso Ghirardi che deve restare al suo posto e che si facciano un esame di coscienza chi l’ha indirizzato sulla strada sbagliata, a cominciare dai vertice della Lega Calcio, Abete e della Figc Beretta che dovrebbero essere loro in prima persona a lasciare la poltrona che occupano e rassegnare le dimissioni.

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