Calcio Italiano Prandelli: “Calendario assurdo”

Prandelli: “Calendario assurdo”

906

Fiorentina in campo 11 volte in un mese

 

PrandelliNel momento chiave della stagione Prandelli e la Fiorentina si preparano ad affrontare un vero tour de force, a partire dal recupero di campionato con il Milan di Leonardo, prima delle undici partite nel giro di un mese. “Un calendario assurdo, in più abbiamo anche qualche anticipo“. Dopo la gara con i rossoneri infatti i viola saranno impegnati sabato con la Lazio in vista del ritorno di Champions. “Possiamo solo essere scontenti, purtroppo

Io leggo solo i comunicati e programmo le partite di conseguenza, questo è il mio compito e più che segnalare la cosa a chi di dovere non posso fare. Certo è una cosa assurda ma possiamo solo essere scontenti, nient’altro“. Non vuol sentire parlare di sciopero il tecnico viola: “Comunque sia siamo dei privilegiati e bisogna portare rispetto a chi ha altri problemi ben più importanti, per questo non mi sentirete mai usare questa parola“.

Passando al campo, la Fiorentina reduce dalla vittoria in rimonta contro il Livorno, si appresta ad affrontare il Milan: “Sono una squadra in forma e per loro sarà un’occasione straordinaria di agguantare il secondo posto. Comunque non penso che possano vincere lo Scudetto, l’Inter è nettamente più forte di tutte. Noi – continua Prandelli – cercheremo la vittoria che può farci sognare ancora“. Partita difficile dal punto di vista tattico: “Dobbiamo impedire al Milan di trovare la profondità e i nostri difensori dovranno anticipare gli attaccanti mantenendo un grande equilibrio. Ronaldinho è strepitoso nell’uno contro uno e verticalizza sempre come pochi al mondo, dovremo stare attenti“. E ancora su Leonardo: “Sta facendo molto bene, con lui il Milan ha trovato grande equilibrio“.

Nessuna indicazione invece sulla formazione che scenderà in campo contro i rossoneri: “Non la dà nessuno e quindi stavolta non intendo dare alcun vantaggio agli altri“. Ma il punto interrogativo più grande negli undici titolari riguarda un tassello del centrocampo, Zanetti o Bolatti. “Cristiano ha fatto molto bene domenica non sentendo dolore lunedì, parleremo e vedremo cosa sarà meglio per tutti. Ci servirebbe dall’inizio ma vedremo“. Nessuna bocciatura però per l’argentino: “E’ appena arrivato, bisogna dargli il tempo di adattarsi e trovare il ritmo di gara“.

Un’ultima battuta sul momento generale del calcio italiano, attraversato da un clima incandescente e un’atmosfera fin troppo elettrica: “Bisogna abbassare i toni – ha dichiarato il tecnico viola – evitando di esasperare le polemiche arbitrali per il bene di tutti“.



Fonte: Sport Mediaset

CheapAdultWebcam