Calcio Italiano Raduno Milan Gli ultrà contestano

Raduno Milan Gli ultrà contestano

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Lancio di fumogeni e cori contro la società davanti all’ingresso di Milanello nel giorno dell’inizio del ritiro. I tifosi sono stati fatti arrivare fino all’ingresso, ma divisi da una transenna. Alle 15 prevista la presentazione ufficiale


Ultra MilanLa Curva Sud non ha tardato a far sentire la sua voce nel giorno del raduno del Milan. Una contestazione pesante, mentre i giocatori rossoneri facevano il loro ingresso nel centro di Milanello. Gli slogan più gettonati? Facili da indovinare: quelli sulla cessione di Kakà e la campagna acquisti al risparmio. Poi, sotto il controllo delle forze dell’ordine, i tifosi sono stati fatti arrivare fino all’ingresso di Milanello, ma divisi da una transenna.

Punto situazione — La contestazione della Curva Sud va avanti dalle ore 11, i cori contro la dirigenza sono “Vergogna, Vergogna”, i contestatori sono poco meno di 200. Due striscioni, entrambi duri con la proprietà: “Noi ci mettiamo il cuore, voi ci prendete per il c…” e “Senza compromessi prima pensa al Milan, poi ai tuoi interessi”. Nel frattempo i giocatori sono adesso in palestra, e stanno effettutando i test atletici. Alle 13 l’amministratore delegato Adriano Galliani non era ancora arrivato. Alle 15 è in programma la presentazione. Gli ultrà hanno fatto sapere che dalle 17, quando la squadra comincerà l’allenamento, riprenderanno la contestazione.

LA NOTA DEL CLUB — Pubblicata sul sito ufficiale del Milan: “Nell’ambito di una situazione che è sempre stata sotto controllo, ci sono stati cori, striscioni e stendardi dei tifosi rossoneri al di là della zona transennata poco oltre l’ingresso del centro sportivo di Milanello. Poi, i tifosi stessi, in accordo con le forze dell’ordine, hanno oltrepassato le transenne e hanno partecipato alla giornata del Raduno davanti alle inferriate del centro sportivo rossonero”.


Fonte: Gazzetta dello Sport di Gaetano De Stefano

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