La Juve è alla ricerca di un terzino destro che osi più di Grygera e si infortuni con minor frequenza rispetto a Zebina. Márcio Rafael Ferreira de Souza, meglio noto come Rafinha, è un terzino destro, piuttosto che sinistro (l’eclettismo è un suo atout) che abitualmente imperversa perla fascia. Una vera furia, stando ai suoi estimatori. La Juve è consapevole di questa attitudine. E l’apprezza. Mentre è meno persuasa sulle capacità difensive del brasiliano. Opinioni che poggiano sulla conoscenza. Perché Rafinha è stato seguito, valutato, per il momento rimandato. Nel senso che verrà rivisto. Al pari di altri giocatori d’alto profilo. Non molti, perché il ruolo a livello internazionale conta su tanti specialisti e pochi tipi speciali. Il giocatore dello Schalke perconquistare Madama deve fare un passo indietro, letteralmente. Dimostrare di essere attento anche quando il pallone è nei piedi altrui. Ci riuscirà? A Tuttosport assicura di sì. Nel frattempo sulle tracce del laterale dello Schalke si è buttato pure il Milan, pare dietro precisa indicazione di Leonardo. Un bel groviglio, che forse solo il diretto interessato può dipanare, nel corso di una chiacchierata che ne attesta la serietà ma pure l’entusiasmo di fronte alla prospettiva di un trasferimento.
La scorsa estate si è parlato molto di un suo trasferimento, al Bayern prima, alla Juve poi, ma alla fine è rimasto allo Schalke Come immagina il suo futuro?
« Partiamo da un dato di fatto, ho un contratto fino al 2011 e questo impone che il sottoscritto continui ad allenarsi duramente e a dare il massimo per lo Schalke. In questo modo se dovessere esserci delle novità, il tutto avverrà naturalmente » .
Lei è considerato uno dei migliori esterni d’Europa, soprattutto in fase di spinta. Concorda?
« Penso che il mio punto di forza sia la velocità, sia quando si tratta di attaccare, sia quando c’è da difendere » .
Cosa deve migliorare?
« Ho 24 anni, è ovvio che spazi per progredire ce ne siano ancora. Infatti cerco di migliorare il mio calcio ogni giorno, di perfezionare tanti particolari » .
C’è un giocatore a cui si è ispirato?
« Cafu, per lo stile che aveva dentro e fuori dal campo. L’ex capitano della Selecao è stato un esempio per tutti i ragazzi della mia generazione, aveva classe, grinta, attaccamento ai colori e una grande carica di simpatia » .
Fuori dal campo quali sono i suoi interessi?
« Trascorrere tutto il tempo possibile con la mia famiglia, prendermi cura dei progetti che ho in Brasile, ascoltare il samba » .
A proposito di famiglia, suo fratello Marcelo gioca a calcio a 5 in Italia, nella Tsc Lazio. Cosa le ha raccontato del nostro Paese?
« Marcelo risiede in Italia da quattro anni ed è innamorato del vostro modo di vivere. Sono stato un paio di volte a Roma suo ospite, l’ultima proprio una settimana fa. Non posso che condividere il suo giudizio. E quanto a mio fratello, sarebbe bello avvicinarci, poterci frequentare con maggiore assiduità » .
Quindi l’idea di trasferirsi in Italia l’attrae.
« Certo, l’Italia è un paese bellissimo e ricorda molto il mio Brasile. Anche il campionato mi affascina, anche se non posso dire che in Bundesliga mi trovi male. Stadi pieni, entusiasmo, in Germania il calcio è comunque di altissimo livello » .
Il suo contratto con lo Schalke scadrà tra un anno, quali sono le sue intenzioni per il futuro?
« Ho chiarito da tempo che voglio provare nuove esperienze, nuove sfide » .
Si è molto parlato dell’interesse della Juve e del Milan nei suoi confronti.
« Questa è la dimostrazione che ho lavorato bene in questi anni allo Schalke e ovviamente la cosa mi rende felice » .
Lei ha fatto parte della Nazionale Under 20, di quella Olimpica insieme a Diego e ha debuttato con la maggiore. Al pari del trequartista juventino ultimamente non è stato convocato. Pensa di avere chance in vista del prossimo Mondiale?
« Si dice che la sperenza è l’ultima a morire, ma so che è molto difficile. Per Maicon e Daniel Alves è un momento meraviglioso, giocano in grandi club e stanno facendo davvero di tutto per meritare il posto nella Selecao. Ma, se verrò chiamato, mi dimostrerò pronto » .
Lei è brasiliano, gioca in Germania e sogna l’Italia. Tre nazioni che saranno tra le favorite in Sud Africa. Provi a fare un pronostico.
( ride) « Appunto, sono brasiliano. Quindi dico che Dunga sta facendo un ottimo lavoro e il Brasile è ben rappresentato con i giocatori che attualmente fanno parte della Selecao » .
Fonte: Tutto Sport
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