Calcio Italiano Rocchi: «Mai pensato di lasciare la Lazio»

Rocchi: «Mai pensato di lasciare la Lazio»

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Il capitano biancoceleste: «Dopo la chiacchierata con Lotito ne ho sentite tante. Da capitano abbiamo parlato di tutto, dalle cose del campo, all’esterno. Una visione generale che è durata parecchio però non è mai venuto fuori il mio nome per il mercato. Non si è mai parlato di cessioni». Sul mercato: «Garrido è un buon giocatore»


rocchiTommaso Rocchi ha voglia di lasciarsi alle spalle la scorsa stagione e viverne una decisamente diversa. Si riparte con Reja: «Nella scorsa stagione – ha detto il capitano della Lazio in conferenza stampa – c’è stato un momento dove non c’era molta chiarezza, poi le cose si sono rimesse a posto. Penso che ognuno deve rispettare i suoi ruoli, poi è il campo ad essere l’unico giudice. E’ stato bravo Reja ad impostare una situazione in un certo modo. È stato chiaro, ci ha fatto capire la gravità della situazione, ci ha chiesto chiaramente di remare tutti dalla stessa parte, ci ha fatto capire che avrebbe giocato solo chi avrebbe meritato».

Qualche giorno fa c’è stato un incontro con il presidente Lotito, ma Rocchi giura che non si è parlato di mercato: «Sono contento di chiarire un po’ perché dopo la chiacchierata ne ho sentite tante. Da capitano abbiamo parlato di tutto, dalle cose del campo, all’esterno. Una visione generale che è durata parecchio però non è mai venuto fuori il mio nome per il mercato. Non si è mai parlato di cessioni. Ho letto che io ho litigato, ma non è cosi. Parlando a nome della squadra, ho parlato per il bene della Lazio».

Rocchi saluta Kolarov e da il benvenuto a Garrido: «La cessione di Kolarov, è una cessione importante ma fino a questo momento è anche l’unica. La società, sta perfezionando l’acquisto di Garrido, che è un buon giocatore. Poi sarà sempre il campo ha dire il valore dei giocatori». Questione tattica, con quale modulo riparte la Lazio? «In questo momento le garanzie sono arrivate con il modulo utilizzato negli ultimi mesi. Penso che questo sia l’assetto di base con il quale partire. Il 4-3-3 penso sia una valida alternativa per le caratteristiche dei calciatori».

L’ultimo pensiero è per i tifosi. Lo stadio Olimpico potrebbe essere quasi vuoto nel prossimo campionato – «Mi dispiace molto per questa situazione, i tifosi servono alla squadra. Non riesco ad immaginare uno stadio senza tifoseria, spero non sia vero. Il mio augurio è che si riesca a creare un armonia ed un amore che vada oltre le problematiche, perché avere l’incitamento e la contestazione dei tifosi è fondamentale», conclude il capitano biancoceleste.



Fonte: Corriere dello Sport

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