Calcio Italiano Roma, Ranieri avverte «Occhio a mandarmi via»

Roma, Ranieri avverte «Occhio a mandarmi via»

658

«Quando sono arrivato ho sempre fatto meglio, quando sono andato via chi è arrivato ha fatto peggio. Dalla società sento fiducia illimitata. Blanc? Non mi è piaciuto che abbia parlato mentre ero in silenzio stampa»

 

RanieriClaudio Ranieri, torna a parlare in conferenza «Dalla società sento fducia illimitata. Non mi sento sotto giudizio».
«Occhio a chi spinge a cambiare Ranieri. Quando sono arrivato ho sempre fatto di più di chi mi aveva preceduto, e quando sono andato via chi è arrivato ha fatto peggio».
«Questi infortuni non mi mettono in allarme. Parliamo di preparazione e infortuni: a Brunico erano pochissimi a fare la preparazione rispetto ai giocatori che stanno giocando. Gli infortuni sono dovuti a probemi cronici di alcuni giocatori. Sono stato costretto a far giocare due partite consecutive a Taddei, e ora lo devo fare con De Rossi. In questo momento di difficoltà, però, mi sembra doveroso metterlo in campo, e lui sicuramente darà tutto. Anche se non è allenato al 100%. Non dipende dalla preparazione, è che non hanno proprio il tempo di allenarsi. Anche per questo io li sostituisco, perché alla fine devo far quadrare i conti».

«Tutti dobbiamo dare qualcosa in più, soprattutto quando le cose non vanno bene. Ci sono due punti di differenza rispetto a quelli che avevamo l’anno scorso. Dobbiamo giocare ancora due partite. Il bello di questo spogliatoio è che tutti sono consapevoli della situazione. A Parma abbiamo lottato fino all’ultimo. E continueremo a lottare, io sono abituato così. Dobbiamo essere ancora più determinati».
«Le posizioni in campo? Quando non vengono i risultati si analizzano tanti fattori. L’anno scorso Vucinic ha sempre giocato nella posizione di Parma, largo a sinistra, ma se non ce la fa lo devo spostare. Non abbiamo qualcuno che si inserisce perché adesso abbiamo Borriello per ‘riempire’ l’area di rigore». «Non rispetto le posizioni naturali dei giocatori? Anche per me Perrotta non è un esterno. Io le ho pensate tutte. So che Vucinic non è Eto’o, ma devo fare di necessità virtù. Devo chiedere dei sacrifici a questa squadra. Questo sistema di gioco è quello che posso fare. Non ho esterni a sinistra, e non posso mettere un terzino perché già gioco con Cicinho alto a destra e sarebbe un messaggio negativo per la squadra».
«Problemi di compatibilità? No, non è un problema. Non hanno avuto modo di allenarsi tanto insieme, ma ci stiamo lavorando, e tutto questo richiede tempo. Totti si è sempre messo a disposizione. Stiamo cambiando il sistema di gioco, e ci vuole tempo. E ci vogliono i giocatori con le giuste caratteristiche».
«Le parole di Blanc? In questo momento penso al Lecce. Però ci tengo a dire che non mi è piaciuto che abbia parlato quando la contropoarte era in silenzio stampa. Il “signorino” (blanc ndr) si è permesso di dire certe cose. Vorrà dire che parlerò direttamente agli azionisti della Juve, come avevo già fatto con lui a quattr’occhi, e dirò loro come sono andate veramente queste cose».

CheapAdultWebcam