Coppe Roma, Ranieri vuole il bis: «Ora battiamo il Basilea»

Roma, Ranieri vuole il bis: «Ora battiamo il Basilea»

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Ranieri«Vucinic, Menez e De Rossi? Il loro è un problema ‘vecchio’. Ancora non sono pronti per essere convocati. Problemi? Mi auguro di no, spero siano a disposizione per la prossima partita, almeno per portarli in panchina». Alla vigilia della partita di Champions League contro il Basilea, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, spiega i motivi della mancata convocazione di Mirko Vucinic, Daniele De Rossi e Jeremy Menez.

Dopo la vittoria in campionato contro il Genoa, Ranieri spera nel bis in Europa. «Cosa chiedo alla squadra? -dice il tecnico in conferenza stampa- Lo stesso spirito e determinazione visti contro il Genoa. E’ una partita difficile, il Basilea è una buona squadra che sa chiudersi bene e ripartire in contropiede. Bisogna stare con le antenne ben dritte. Ci abbiamo perso l’anno scorso e qua a Roma fecero un’ottima partita. Sappiamo i punti deboli e quelli forti, e cercheremo di sfruttarli a nostro favore. Rispettiamo molto il Basilea».

SCHEMA E INFORTUNI – Il successo sul Genoa ha regalato un po’ di tranquillità alla Roma, ma Ranieri spiega che la vittoria non è legata al modulo: «Lo schema 4-4-2? Non c’è mai statouno schema base. La Roma è capace di cambiare, ho giocatori intelligenti, avevo a disposzione determinati giocatori e ho utilizzato lo schema più adatto». «I crampi di Pizarro? -prosegue- Ho diversi giocatori che possono soffrire di crampi perché con gli infortuni hanno potuto fare pochi allenamenti. Come altri giocatori che non sono pronti e non posso metterli dentro. Pizarro non si è allenato, ma si è curato durante la sosta, e sono normali certi problemi. Quando avremo recuperato tutti avremo una Roma più competitiva. L’indennizzo per gli infortuni in Nazionale? Sono d’accordo. Saremmo straricchi a questo punto… ». «I campi di allenamento di Trigoria? Adesso sono buoni -aggiunge Ranieri-. Il campo nuovo dell’Olimpico è un po’ più duro e forse i crampi di Pizarro sono legati anche a questo. Ma serve solo adattarsi e poi non ci saranno problemi, perché il campo nuovo dello stadio è perfetto».

TOTTI-BORRIELLO – Ranieri è particolarmente soddisfatto della prestazione della coppia d’attacco Totti-Borriello: «Totti e Borriello? Mi sembra che sia la coppia principale. E’ una coppia che vedo bene. Incompatibilità? Io non l’ho mai detto, anzi li ho messi sempre. Il Totti visto contro il Genoa è ‘stratosferico’. E’ in grande vena. Non sta facendo gol e gli mancherà, ma sono molto contento delle sue prestazioni». «Brighi? -aggiunge- E’ quel tipo di giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Un esempio per tutti i compagno. Sono le fortune di un allenatore e di una squadra. Fanno il bene del gruppo».

TIMORI – In vantaggio di due gol, i giallorossi hanno manifestato un calo nel match contro i rossoblù subendo la rete che poteva riaprire la partita. Il calo, spiega Ranieri, è solo psicologico: «La difficoltà è dovuta soprattutto a un fatto mentale. Ma la squadra è sempre stata compatta. Segno che fisicamente stiamo bene. Poi capita che sbagli delle occasioni e subisci gol, e un po’ di apprensione può starci. Invece i ragazzi hanno dimostrato grande carattere facendo una gran bella partita».

BURDISSO – Accanto a Ranieri in conferenza stampa anche il difensore Nicolas Burdisso, uscito malconcio dopo il match col Genoa. «Mi hanno dato tre punti, ma non ci sono problemi. Posso giocare tranquillamente», spiega l’argentino, che parla poi del momento della Roma: «Dobbiamo ancora crescere e migliorare. Dobbiamo tornare quelli che eravamo, e sappiamo quello che vogliamo essere. I meccanismi in difesa sono gli stessi dell’anno scorso. Questa squadra cerca sempre di attaccare. Abbiamo avuto una partita storta col Cagliari, ma la voglia di difendere di tutta la squadra è la stessa». «La Roma in Europa è tra le prime dieci», aggiunge Burdisso, che sulla lunga trattativa per restare a Roma aggiunge: «A me è dispiaciuto per tutta la telenovela che si è creata la scorsa estate. Ma io avevo dato la mia parola alla Roma e questo contava più di tutto».


Fonte: Tutto Sport

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