Calcio Italiano Serie A – Il Milan frena contro un Napoli ritrovato

Serie A – Il Milan frena contro un Napoli ritrovato

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Al San Paolo, finisce 0-0 il posticipo della 29a giornata di Serie A. I rossoneri perdono contatto con la Juventus e vedono avvicinarsi minacciosamente Genoa e Fiorentina. Napoli finalmente convincente: secondo pareggio, in due partite, per Donadoni sulla panchina dei campani

 

pato_blasiFinisce a reti bianche il posticipo della 29a giornata del massimo campionato italiano. Al San Paolo arriva un Milan in forma alla ricerca della terza vittoria consecutiva in campionato: Ancelotti conferma Seedorf alle spalle di Pato-Inzaghi, mentre Kakà e Ronaldinho siedono inizialmente in panchina. Dall’altra parte, c’è un Napoli rigenerato nel morale dalla cura Donadoni – alla seconda partita coi partenopei – e alla ricerca disperata di punti, ma soprattutto di una prestazione finalmente convincente per ritrovare il feeling perduto col pubblico del San Paolo.

Match estremamente equilibrato nonostante il ritmo di gioco sia comunque elevato: squadre corte e difese attente. Lavezzi e Pato faticano ad accendersi da una parte e dall’altra, mentre Hamsik e Seedorf non riescono a piazzare le accelerazioni decisive; Inzaghi finisce spesso in fuorigioco e così il primo tiro in porta arriva al 16′ su una punizione da distanza siderale di Pirlo bloccata senza problemi da Navarro. Otto minuti più tardi si vede anche il Napoli con Mannini che evidente ha voglia di recuperare il tempo ‘perso': break a centrocampo e destro dal limite che esce non di molto. Al 28′ Navarro anticipa con uno spettacolare tuffo Inzaghi sul chirurgico suggerimento di Beckham, mentre dall’altra parte è Zalayeta a sparare sul fondo da ottima posizione. Altro giro di orologio e altra occasione da gol: Seedorf ci prova dalla distanza col destro ma Navarro alza sopra la traversa, così come Dida sul tentativo volante di Lavezzi al 36′. Sugli sviluppi del successivo corner, Zalayeta sale in cielo e colpisce di testa con Hamsik che – da pochi passi dalla linea di porta – corregge in rete freddando Dida. Il direttore di gara, però, annulla per la presunta posizione di fuorigioco del fantasista slovacco: il replay, però, andrà a smentire la decisione del collaboratote di De Marco.

Nella ripresa, il Milan fatica a costruire gioco nonostante gli ingressi di Kakà e Ronaldinho (al posto rispettivamente di Seedorf e Inzaghi), mentre dall’altra parte il Napoli cresce alla distanza grazie anche a un Lavezzi che – dopo un primo tempo anonimo – semina il panico nella difesa rossonera con continue e improvvise accelerazioni. Le migliori occasioni da gol, infatti, capitano al Napoli ma Zalayeta graffia più come un micino che come una pantera. Al 64′, infatti, l’attaccante uruguaiano manda clamorosamente a lato – da pochi passi dalla porta – lo splendido assist di Hamsik, mentre otto minuti più tardi spara sul corpo di Dida dopo una splendida penetrazione in area. L’ultima emozione del match la regala el Pocho Lavezzi che entra in area, punta Zambrotta, e scarica col destro sul primo palo.

Al triplice fischio finale, Donadoni può essere comunqe soddisfatto per il suo esordio al San Paolo. Secondo pareggio, in due partite, per l’ex CT dell’Italia, ma il punto con il Milan conferma gli enormi progressi della squadra soprattutto dal punto di vista della concentrazione, della voglia e anche del gioco, tutte componenti clamorosamente (e misteriosamente) smarrite negli ultimi mesi della gestione Reja. Il Milan, invece, perde ulteriormente terreno dalla Juve, mentre da dietro Genoa e Fiorentina continuano a correre.


Fonte: Alessandro Brunetti / Eurosport

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