Serie A, l’Inter ha giocato ed il Milan ha rischiato di vincere: E’ pari 1-1

Serie A, l’Inter ha giocato ed il Milan ha rischiato di vincere: E’ pari 1-1. Due gol, altrettante traverse e spettacolo a tratti nel derby di Milano numero 165 nella storia della Serie A, posticipo valevole per la 12^ giornata, che si conclude in pareggio: 1-1.

Serie A, l’Inter ha giocato ed il Milan ha rischiato di vincere: E’ pari 1-1. Un gol per tempo, con il Milan ad aprire le danze grazie ad una prodezza al 23’ di Menez, che al volo con il piatto destro corregge in rete un cross di El Shaarawy. Nella ripresa l’Inter reagisce e trova il gol del pari con Obi al 61’, il quale trova l’angolino alla sinistra di Diego Lopez con un diagonale mancino di precisione chirurgica. Da segnalare, prima del triplice fischio finale, le due traverse, una per parte, colte da El Shaarawy, tutto solo davanti ad Handanovic, e Icardi, girata in piena area di rigore.

Con questo pareggio, la squadra di Inzaghi si porta a 18 punti, ad una lunghezza di distanza dalla formazione di Mancini, al ritorno sulla panchina dell’Inter, che sale a quota 17.

Non è stato un ritorno semplice sulla panchina nerazzurra per Roberto Mancini, che si è ritrovato subito ad affrontare il Milan in un derby molto atteso ed importante. L’1-1 finale soddisfa il tecnico di Jesi: “Volevamo vincere, ma sono molto contento per come si è mossa la squadra. Dopo soli cinque giorni era impensabile vedere dei risultati, considerando anche il cambio di modulo, ci vuole tempo. I ragazzi sono stati bravi, ma dobbiamo cercare di vincere anche quando non siamo al cento per cento. Quando abbiamo l’occasione giusta dobbiamo sfruttarla, potevamo essere in vantaggio e invece ci siamo ritrovati sotto. Ci sono stati tanti errori, ma sono nella logica delle cose perché i giocatori devono assimilare i nuovi movimenti. Abbiamo tanti infortunati, qualcuno è tornato a disposizione in questa settimana ma non era al meglio, come Hernanes. I tre attaccanti hanno lavorato bene in fase difensiva, ma devono attaccare meglio gli spazi”. Sul gol subito: “In area non bisogna marcare a zona ma a uomo. Dopo un anno e mezzo in cui i difensori hanno giocato a 3 è normale avere qualche problema nel ritorno a 4, dobbiamo lavorarci su”. Su Kovacic: “Kovacic è giovane e non bisogna mettergli pressione addosso. Può fare bene in tutte le zone del campo, deve imparare a sacrificarsi e a toccare meno il pallone”. Su Guarin: “Sono contento della sua prestazione, ha giocato bene in un ruolo che gli si addice”.