Termina 1-1 la sfida del Tardini fra Parma e Napoli. Al vantaggio partenopeo firmato Denis risponde nel finale di partita il rigore realizzato da Nicola Amoruso. Parma che paga le assenze, fra gli altri, di Bojinov, Galloppa, Paloschi e Mariga, ma che – da questa partita – è quarto in classifica
Un Parma orfano dei suoi elementi migliori fatica moltissimo contro l’ottimo Napoli messo in campo da Mazzarri, ma alla fine riesce – con le unghie e con i denti – a strappare un pareggio tutto sommato meritato, che permette ai ragazzi di Guidolin di portarsi al quarto posto in classifica, raggiungendo così la Sampdoria a quota 24 punti. Un risultato incredibile se si considera che il Parma è una neopromossa e che il vero obiettivo dei gialloblù, stando a quello che continuano a ripetere nell’ambiente, è “semplicemente” la salvezza.
E’ il Napoli a fare la partita nel primo tempo, anche se la vera prima occasione da gol capita sui piedi di Lunardini sugli sviluppi di una bella iniziativa di Lanzafame sulla destra: la conclusione del centrocampista termina però a lato. Passano tre minuti, ed è ancora il Parma a sfiorare il gol, ma la triangolazione fra Amoruso e Morrone con il destro finale del capitano gialloblù si spegne debolmente tra le braccia di De Sanctis. La risposta del Napoli non si fa attendere con i partenopei che sfiorano la rete in due occasioni – con Quagliarella, destro da fuori che termina a lato di un niente, quindi con Denis, tocco morbido sul primo palo con Mirante che manda in angolo – prima di trovare il gol che sblocca la partita al minuto 33. E’ Denis a battere Mirante con un bel tiro sul palo più lontano al termine di una imperiosa discesa di Maggio sulla destra.
Evidentemente caricato dalle parole di Guidolin nell’intervallo, nel secondo tempo viene fuori il Parma. La formazione di casa è subito pericolosa su punizione con Dzemaili, bella parata di De Sanctis, quindi pochi minuti più tardi è Lanzafame – in due occasioni – a sfiorare il pareggio. L’ex laterale di Palermo e Bari si vede però neutralizzare le sue conclusioni (di testa e di destro dal limite) da un ottimo De Sanctis. Nella fase centrale della partita, il Napoli ha per ben tre volte il pallone per chiudere il match, ma Maggio, Hamsik e Quagliarella dimostrano di non avere il killer istinct necessario.
Succede così che al minuto 84, sugli sviluppi di una punizione messa dentro dalla trequarti gialloblù, Aronica si appenda alla maglietta di Lanzafame causando il rigore che Amoruso trasforma con estrema freddezza spiazzando De Sanctis dagli undici metri. Nell’occasione Contini, reo di qualche protesta di troppo, si vede sventolare in faccia un cartellino rosso che costringe il Napoli a giocare gli ultimi cinque minuti di partita in dieci uomini. Il Parma, che ha sofferto tantissimo l’assenza di uomini del calibro di Bojinov, Paloschi, Mariga e Galloppa, porta a casa un punto fondamentale che consente ai ragazzi di Guidolin di salire a quota 24 punti in classifica, a -16 dall’obiettivo salvezza. Sempre che a Parma l’obiettivo stagione sia sempre quello…
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