La Lazio torna a vincere e trova i 3 punti contro gli emiliani grazie al pokerissimo del tedesco che rilancia la corsa all’Europa dei biancocelesti. In classifica la truppa di Petkovic supera l’Inter e si mette in coda a Roma ed Udinese che avevano vinto gli anticipi, restando così a -3 dal quinto posto.
Torna finalmente alla vittoria la Lazio che, dopo un periodo difficile visto la concomitanza con l’eliminazione dalla Europa League ad opera del Fenerbahce, ritrova il gusto dolce dei tre punti che rilancia così le sorti dei biancocelesti per la corso all’Europa. Di fronte un Bologna già tranquillo ma contro gli emiliani è super Lazio e soprattutto super Klose che con un pokerissimo personale abbatte i rossoblu ritrovando così la via del gol che mancava dal 15 Dicembre scorso. Primo tempo durissimo per il debuttante Stojanović con l’estremo difensore classe ’93 che deve raccogliere la palla in rete per ben quattro volte sulla tripletta del tedesco ex Bayern e sul magico destro di Hernanes che raggiunge la doppia cifra in Serie A. Nella ripresa Pioli toglie Gilardino capendo l’impossibilità di recupera la partita ma la Lazio continua il suo assedio trovando un risultato inedito per la stagione in corso. Curiosa la scelta tattica di Petković ad inizio partita con il tecnico svizzero a lanciare subito un attacco a due mettendo così nell’armadio il classico sistema di gioco che ha condizionato i biancocelesti per tutta l’annata. In corso di svolgimento dunque mosse a sorpresa per fermare la Roma in finale di Coppa Italia che cambierebbe notevolmente, in positivo, l’esisto della propria stagione.
LAZIO CHIUDE LA PARTITA GIA’ NEL PRIMO TEMPO – Petković cerca di sbaragliare la retroguardia bolognese lanciando subito la coppia d’attacco composta da Floccari e Klose cambiando così il modo di giocare per la sua Lazio. Nei primi minuti però poche le emozioni e le occasioni con le due squadre intente esclusivamente ad impensierire i portieri avversari con conclusioni dalla distanza. La fase di studio viene interrotta però al 22’ quando Candreva lanciato a rete da Ledesma prova un destro al volo in corsa deviato dal portiere Stojanović sui piedi di Klose che non può sbagliare da due passi trovando nuovamente la via del gol che aveva perso dalla fine del 2012. Dopo il gol subito il Bologna abbassa notevolmente il proprio baricentro con la Lazio che così ne approfitta e continua ad attaccare per chiudere la gara già nel primo tempo. Hernanes trova un gol spettacolare con un destro a giro dalla distanza che beffa un immobile Stojanović trovando la rete del raddoppio e raggiungendo così anche la doppia cifra in campionato.
È un monologo da parte dei padroni di casa che ad ogni affondo rischiano di capitolare e prima è Floccari a cogliere la base della traversa con una conclusione dal limite dell’area, poi è invece Klose a trovare la personale doppietta segnando davanti al portiere dopo un perfetto contropiede di Lulic. L’estremo difensore austriaco, al suo debutto in Serie A, dimenticherà difficilmente la sua prima partita nel nostro campionato visto che nel finale di tempo arriva anche il 4-0 dei biancocelesti ancora con il solito Klose ben imbeccato da destra dell’esuberante Konko.
KLOSE TIMBRA IL CARTELLINO ANCORA UNA VOLTA – Nella ripresa Pioli prova a cambiare qualcosa con l’ingresso di Guarente al posto di Taïder, ma è sempre Lazio show con Klose che firma il 5-0 con un colpo di testa da breve distanza sfruttando la mancata uscita di Stojanović sul cross di Candreva da destra. A questo punto il tecnico del Bologna non ci crede più e getta la spugna già al 53’ lanciando in campo l’accoppiata Christodoulopoulos e Krhin al posto di Gilardino e Pérez. La Lazio invece continua ad attaccare e nell’ennesimo contropiede fatto partire da Lulić i biancocelesti trovano il loro sesto gol con Klose ancora una volta implacabile sul servizio di Floccari firmando così ben cinque reti nella stessa partita. Anche Petković pensa al finale del campionato ed il tecnico dei padroni di casa lascia un po’ di respiro a Klose e Floccari togliendoli dal campo al posto di Bruno Pereirinha e Saha. Nel finale pochi i sussulti con il Bologna che cerca solo delle conclusioni dalla distanza con Diamanti (l’ultimo a mollare per gli ospiti), mentre la Lazio continua ad involarsi sulle fasce laterali cercando di partire in contropiede con Lulić e Konko.
KLOSE DA RECORD – Il tedesco taglia un altro importante traguardo a livello statistico firmando ben cinque reti nella stessa partita, che nella nostra Serie A non si vedeva dalla stagione 1985-1986 quando la Roma superò l’Avellino per 5-1 grazie a cinque reti del mitico Roberto Pruzzo. Peccato però essere uscito al 68’ e non aver potuto arricchire il proprio tabellino nel tentativo di raggiungere record di vecchia data appartenenti a Silvio Piola ed Omar Sivori, con l’ex Pro Vercelli marcatore ben sei volte nel 7-2 che superò la Fiorentina nell’Ottobre del ’33 mentre l’oriundo della Juventus partecipò anche lui con sei reti nel 9-1 contro l’Inter (Primavera in quel frangente per protesta). Tornando ai giorni più recenti avevano trovato cinque reti nella stessa gara anche Fonseca e Ravanelli, in entrambi i casi in Europa con l’uruguaiano a servire il 5-1 del Napoli in casa del Valencia mentre il bomber brizzolato della Juventus superò, praticamente da solo, il CSKA di Sofia nel 1994. Il record appartiene comunque ad un certo Panagiotis Pontikos, con il bomber cipriota classe ’79 ad abbattere per 24-3 il Sek Ayios Athanasios con il suo Olympos Xilofagou grazie a 16 reti nella terza divisione del campionato cipriota.
CheapAdultWebcam
