Calcio Italiano Serie A – Sfogo di Prandelli: “Così non ci sto”

Serie A – Sfogo di Prandelli: “Così non ci sto”

944

L’allenatore dei viola non accetta l’atteggiamento ostile di Firenze in un momento delicato per la squadra

 

PrandelliSi respira un clima di tensione in casa Viola dopo gli ultimi risultati deludenti e, soprattutto, dopo lo sfogo di Cesare Prandelli. L’allenatore si dice profondamente deluso dal trattamento ricevuto dai tifosi in un momento tanto delicato per la squadra, e la sensazione è che, a fine stagione, possa migrare verso lidi più sereni. Duro l’attacco del ct al popolo viola: “In una situazione così autodistruttiva io non ci sto. Io non ci sto in una città che si vuole auto distruggere“.

Senza mezzi termini, Prandelli lamenta il fatto che le aspettative dei tifosi siano troppo alte rispetto alle reali possibilità di una squadra e di una società che, a livello economico, non può competere con le big. “Se la Fiorentina ha certi soldi per fare una stagione ed è una squadra da quinto-settimo posto dal punto di vista economico, se si arriva quarti è un miracolo”, ha dichiarato con irruenza il tecnico viola.

Quanto al futuro, l’allenatore sottolinea a più riprese come a fine stagione farà le sue valutazioni, il che lascia presagire un probabile addio. La Juventus segue gli sviluppi della vicenda con estremo interesse. La Vecchia Signora ha, infatti, sempre elogiato le doti di un tecnico che, negli ultimi anni, ha dimostrato come le carenze economiche di una società possano essere compensate da una mentalità di gioco estremamente vincente, che fa dei giovani la propria essenza. Ciò non significa che i viola alzino bandiera bianca. Prandelli preannuncia una lotta serrata fino a fine stagione. L’obiettivo resta il quarto posto e il ct vuole lasciare Firenze da vincente. “In questi tre mesi, comunque, la squadra ed io daremo più del 100% . Lotteremo fino alla fine per il quarto posto. A fine stagione poi valuterò le cose, oggi più che mai”.


Fonte: Valentina Resta / Eurosport

CheapAdultWebcam