Calcio Italiano Serie A – Toni accesi tra Milan ed Inter

Serie A – Toni accesi tra Milan ed Inter

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Berlusconi: “Senza il gol di mano di Adriano nel derby, a quest’ora saremmo ad un punto dall’Inter”. Moratti: “Dovrò contare i rigori del Milan e poi vedremo…”

 

MorattiMancano cinque giornate alla fine del campionato e il secondo posto in classifica a “soli”, sette punti di distanza dalla capolista Inter, dopo il successo di ieri sul Palermo, non illudono il Milan, nè tantomeno il presidente rossonero, Silvio Berlusconi.

A Napoli per un briefing sul termovalorizzatore di Acerra, il presidente del Consiglio ha allontanato ogni discorso relativo allo scudetto. I troppi punti di distanza dai nerazzurri e il calendario decisamente più ostico dei rossoneri non lasciano ben sperare per un eventuale colpo di scena finale: “Ho sentito Galliani al telefono, mi diceva che senza il gol di mano di Adriano nel derby, a quest’ora saremmo ad un punto dall’Inter. Gli ho risposto che con il condizionale, nel calcio, non si va da nessuna parte”.

Il numero uno di via Turati ha anche accennato al futuro di Ancelotti, non spegnendo totalmente le voci che vedrebbero il mister rossonero in procinto di passare al Chelsea nonostante l’anno di contratto che ancora lo lega al Milan. Queste le parole del presidente:: “Sono amico ed estimatore di Carlo. Ci siederemo ad un tavolo per discutere dell’anno prossimo alla fine del campionato. Un giocatore del Napoli che mi piace? Un calciatore no, il presidente sì…”.

Alla discussione tra Galliani e Berlusconi sul gol di mano di Adri, il presidente nerazzurro Massimo Moratti non è rimasto indifferente citando, in risposta i dodici rigori avuti dai rossoneri in questo campionato. “Penso che dovrò contare i rigori del Milan e poi vedremo…” ha detto Moratti prima dell’inaugurazione della nuova sede dell’Inter. Sulla sconfitta di ieri, Moratti ha spiegato che può capitare una partita in cui tutto non gira. Il pubblico spingeva molto per il Napoli e questo ha messo un po’ in difficoltà i nerazzurri.”E’ stata una partita no – ha aggiunto – ha ragione Mourinho: poteva finire tranquillamente 0-0 ma non basta quando una squadra punta al campionato”.


Fonte: Silvia Trovato / Eurosport

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