Finisce 0-0 l’anticipo delle 12.30 della sesta giornata tra Udinese e Genoa. Una gara, quella del Friuli, che non regala azioni da gol degne di tal nome. Un deserto di emozioni che nessuna delle due contendenti riesce a spezzare per tutti i 90 minuti. Per i bianconeri (ora a quota 6 in classifica) si tratta del secondo pari senza gol consecutivo. Anche gli uomini di De Canio infilano il secondo pareggio di fila e salgono a 8 punti.
Che la giornata dell’Udinese non sia delle migliori lo si era intuito almeno 24 ore prima. Di Natale lasciato a casa, in punizione, da Guidolin per un diverbio con lo stesso tecnico. Era successo a Domizzi e, visto che le regole valgono per tutti specialmente per il capitano, l’attaccante non è stato convocato. Ma l’aria che respirano dalle parti del Friuli non è certo delle più salubri. Troppa tensione e pochi punti. Ma se per il primo aspetto che poco da fare, per il secondo, quantomeno, c’è la possibilità di ingranare col Genoa. E per far questo mister Guidolin mette in campo una squadra quadrata, tosta al centro del campo e veloce sulle fasce.
L’Udinese conduce la gara con una certa disinvoltura, almeno nel possesso palla. La prima, unica e vera, occasione del match arriva in apertura quando Danilo (siamo al secondo minuto) di testa colpisce la parte alta della traversa. Per il resto non c’è davvero molto da segnalare. I taccuini dei cronisti rimangono intonsi e, a parte un paio di sgroppate sulla sinistra di Pasquale con altrettanti cross pericolosi, troviamo pochissime occasioni per saltare secchi dalla sedia. In tutto questo ci siamo dimenticati del Genoa. O meglio, non ce ne siamo dimenticati, sono stati i rossoblù a far di tutto per mettersi nell’ombra più cupa.
Questo il primo tempo. I secondi 45 minuti si aprono con un timido accenno di gara vera. Immobile, lanciato da Borriello, viene fermato al limite dell’area, ma Romeo non fischia. Poi si vedono i friulani con un affondo in verticale. Qualche giro di lancetta e Fabbrini spara di destro con Frey pronto alla risposta. Il Genoa si è comunque scrollato di dosso, almeno in parte, l’eccessivo torpore iniziale. La coppia Borriello-Immobile riesce a mettere pensieri a Brkic. Certo, di azioni da gol nemmeno col binocolo. Si rivede anche l’Udinese con Lazzari che di personalità tenta di sorprendere, senza riuscirci, il portiere avversario. E ci prova anche Kucka. Il tabellone dice sempre 0-0. Allora, Guidolin si affida a Barreto che prende il posto di Fabbrini, mentre De Canio è costretto a effettuare il terzo cambio per infortunio. Acuto Borriello a 15 minuti dalla fine quando sfiora il palo del portiere bianconero.
Mentre i minuti di gioco diminuiscono, crescono le azioni d’attacco (nessuna enorme) con le due squadre che vogliono almeno provare a invertire la rotta di un match giocato con calma piatta. Piattune che rimane a far bella mostra di sé fin quando il direttore di gara decide che è ora di farsi tutti una bella doccia, tanto di sudore da lavare ce n’è poco.
IL TABELLINO
UDINESE-GENOA 0-0
Udinese(3-5-2) Brkic; Benatia, Danilo, Coda; Faraoni (30′ st Allan), Pereyra, Pinzi, Lazzari, Pasquale; Ranegie, Fabbrini (22′ st Barreto). A disp.: Padelli, Pawlowski, Badu, Angella, Silva, Willians, Heurtaux, Armer, Maicosuel. All.: Guidolin
Genoa (4-3-1-2) Frey; Sampirisi (1′ st Ferronetti), Canini, Granqvist, Moretti; Kucka (23′ st Anselmo), Seymour (15′ Tozser), Antonelli; Bertolacci; Immobile, Borriello. A disp.: Tzorvas, Stillo, Bovo, Merkel, Anselmo, Piscitella, Jorquera, Melazzi. All.: De Canio
Arbitro: Romeo
Marcatori: –
Ammoniti: Kucka (G), Pinzi (U), Borriello (G)
Espulsi: –
