Il possesso palla dei padroni di casa non basta, i gol di Lazzari e Rubino decidono il match dell’Ossola. Nel primo tempo i piemontesi sono fortunati con il “gollonzo” di Lazzari su deviazione di Troest, ma nella ripresa dimostrano di meritare i tre punti col raddoppio del capitano. Marzo sempre più nero per il Varese.
Continua il marzo “nero” per il Varese che perde il suo secondo incontro consecutivo di fronte al proprio pubblico e si arrende a un bel Novara, compatto e deciso nel prendersi con prepotenza quello che è l’ottavo risultato utile consecutivo che vale la settima posizione in compagnia del Padova. Un Varese senza idee e senza reti per la seconda giornata di fila dopo lo 0-0 con La Spezia, deve cedere terreno alla formazione di Aglietti.
POCO VARESE, GOL FORTUNATO DI LAZZARI – Al Franco Ossola è un primo tempo sostanzialmente equilibrato, durante il quale il Novara si rende però più concretamente pericoloso dalle parti di Bressan. La prima occasione capita sui piedi di Gonzalez, il quale al 24’ scappa a Struna e converge verso l’area, da dove poi fa partire il suo sinistro neutralizzato dal portiere. Sei minuti più tardi la risposta dei lombardi, con Ebagua che – perfettamente lanciato in un tu per tu con Kosicky – fallisce col sinistro, suo piede preferito, calciando a lato del palo a ridosso dell’area piccola. Ci provano ancora Lazzari e poi Ebagua che si fa ribattere dalla barriera il suo calcio di punizione, ma al 36’ il guizzo decisivo p quello dell’attaccante esterno piemontese. Lazzari sguscia via sulla sinistra, affronta Troest mentre converge al centro, approfitta dello spazio concessogli ed esplode un destro che, deviato, beffa Bressan, tocca l’interno della traversa e s’insacca alle spalle del portiere. A due dalla fine del primo tempo il destro di Neto Pereira dall’interno dell’area per poco non vale il pareggio, ma Kosicky dice no in presa bassa.
VARESE SENZA IDEE, RUBINO LA CHIUDE – Al Varese nella ripresa non basta partire col giusto piglio. L’iniziale carica per ottenere il pareggio si esaurisce in pochi minuti e il Novara torna presto ben più pericoloso affrontando i lombardi in contropiede, approfittando della loro totale mancanza di idee. La rovesciata di Ebagua al 53’ è solo un bel gesto atletico, la palla va lontana dalla porta. Tre minuti più tardi è invece fruttuoso il blitz offensivo di capian Rubino, che su punizione di Buzzegoli colpisce di collo pieno e non lascia speranze a Bressan. Castori gioca la carta Tripoli, poi anche anche quelle di Scapuzzi e Martinetti, ma la squadra non ha un’idea di gioco o comunque sembra averla perduta, così per gli ospiti è facile coprirsi e ripartire in contropiede. Il Novara ne fallisce almeno due, con Rubino e Fernandes a sfiorare il 3-0, ma porta a casa tre punti che valgono la zona playoff.
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