Calcio Italiano Siena e Genoa, pochi brividi

Siena e Genoa, pochi brividi

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Al Franchi finisce 0-0, un pari che fotografa l’equilibrio in campo. Bianconeri poco incisivi in avanti, rossoblù che colpiscono un palo nel finale con Palladino e si vedono annullare una rete di Milito per un fuorigioco che non c’era

 

Scontro tre Biava e MaccaroneSiena e Genoa non si fanno male, e allora al Franchi finisce 0-0. Un pareggio che non fa fare salti di gioia a nessuno, ma considerati i risultati che arrivano dagli altri campi, può star bene ad entrambe le squadre, rispettivamente a caccia della salvezza e di un posto Champions che sarebbe clamoroso. Il Siena conferma tutti i suoi limiti in fase realizzativa, testimoniati dal peggior attacco del campionato, con soli 19 gol segnati. Per il nuovo acquisto Amoruso anche oggi ci sono stati soltanto spiccioli di impego, nel finale. Il Genoa ha confermato la propria eccellente organizzazione di gioco, ma è stato meno brillante del solito. Quando Milito non è al meglio, i rossoblù sottoporta sono poco concreti.

MILITO E MACCARONE – Il primo tempo non è male. Il Siena fa la partita, il Genoa replica con ripartenze geometriche e spietate, tracciate col compasso. Motta è l’ispiratore, Milito il terminale. L’attaccante argentino segna anche, ma l’azione è invalidata da una chiamata di fuorigioco che non sembra esserci. Il Genoa si fa preferire nella prima mezzora, poi i padroni di casa si svegliano, e fanno venire il mal di testa a Rubinho. Il portiere brasiliano del Grifone si fa trovare pronto su una punizione tagliata di Codrea e su un sinistro sul palo lungo di Del Grosso. Poi nel recupero Maccarone aggancia bene un lancio lungo, ma poi spreca calciando male sottomisura di sinistro. Big Mac dà profondità e moto perpetuo in avanti alla manovra del Siena, ma lascia un po’ a desiderare quando si tratta di concludere in porta. All’intervallo è 0-0.
RIPRESA – Meno brillante. Complice il campo pesante, e il timore reciproco di commettere un errore quando non c’è più il tempo per recuperare. Il Siena si rende pericoloso due volte con Codrea, non solo il più lucido del centrocampo bianconero, ma anche il più attivo in fase di conclusione. Il romeno ci prova prima su punizione, poi da fuori area, Rubinho respinge sempre, un po’ goffo, ma efficace. Il Genoa replica con un super Palladino, cui bastano 15′ per dare la scossa ai suoi. Il destro dell’ex Juve, appena entrato, finisce prima a lato dopo un doppio dribbilng, poi sbatte sul palo protetto da Curci. Finisce senza reti.

Fonte: Gazzetta dello Sport di Riccardo Pratesi
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