Calcio Italiano Spalletti: «È Mourinho che manca di rispetto»

Spalletti: «È Mourinho che manca di rispetto»

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L’allenatore della Roma difende Lippi alla vigilia della sfida di Europa League con il Kosice: «Il suo era solo un pronostico. Semmai manca di rispetto chi dice ‘Zeru tituli’ a una squadra che è ancora dentro una competizione»

 

SpallettiNella polemica tra Lippi e Mourinho, Spalletti sta con il ct della Nazionale, anzi passa al contrattacco, e rimprovera il portoghese: «A me quello di Lippi è sembrato un pronostico normale – dice l’allenatore giallorosso – come aveva fatto l’anno scorso indicando l’Inter come squadra più forte. Da un punto di vista personale non la prendo come una mancanza di rispetto, la mancanza di rispetto è quando si disprezzano le capacità professionali della squadra di cui si parla. Quando dici ‘zeru tituli’ a una squadra che è ancora in una competizione, quella è una mancanza di rispetto».

MERCATO – A dieci giorni dalla chiusura del mercato, la Roma è ancora ferma e contro il Genoa sarà già emergenza in difesa. Spalletti comunque resta fiducioso. «Io parlo con Pradè, lui è in contatto e ha l’intenzione di portare a completamento la rosa, perciò rimango fiducioso. Io ho sempre lavorato nell’ambito dei parametri indicati bisgona completarla secondo i nostri parametri.

KOSICE – Passando al campo, la Roma domani affronterà il Kosice in trasferta, per i preliminari di Europa League. I giallorossi sono nettamente favoriti, ma le insidie non mancano. «Quando si gioca a calcio le difficoltà diventano automatiche. Il Kosice è una squadra che gioca con ordine, sa quello che deve fare. E’ ben guidata dal proprio allenatore Kosac. Le insidie sono il fatto che giocando contro la Roma loro daranno il meglio di se stessi perché come si dice noi stimoliamo gli avversari. Sono bravi nelle ripartenze avendo in Novak un attaccante moderno in grado di attaccare la profondità. Noi dobbiamo mettere in pratica le nostre qualità come abbiamo fatto nel turno precedente». Insomma, una gara da non sottovalutare, al punto che se stara bene sarà in campo anche Totti. «Attualmente è in grado di giocare»

OBIETTIVI – In campionato, l’obiettivo è riscattare la stagione passata, ma per il momento meglio non fissare obiettivi. Totti dice che è presto per parlare di quarto posto. «Sono d’accordo, nel calcio bisogna fare un passo per volta, noi siamo una squadra forte e abbiamo ambizione, ma poi nel calcio le difficoltà ci sono, lo abbiamo visto anche nella stagione precedente. Lavorare con grande serietà senza farci facili illusioni, avendo dentro una forte voglia di far valere quelle che sono le nostre potenzialità».

AMBIENTE – Qualche difficoltà potrà crearla l’atmosfera. Si giocherà in uno stadio molto piccolo. «Loro in questo contesto riusciranno a dare il meglio, ma sono convinto che i miei calciatori sapranno adattarsi».

BAPTISTA – Continua a far discutere l’assenza di Baptista, il maggior indiziato per il mercato in uscita, che non è stato convocato per motivi fisici, anche se con il Brasile ha giocato circa mezzora. «Questo discorso può avvenire anche senza polemiche. Quando Juan e Baptista sono andati via abbiamo messo in pratica una linea che doveva essere quella di valutare bene le loro condizioni ed evitare il rischio di ricadute. Juan non ha giocato, Baptista ha giocato trenta minuti con il Brasile. È tornato e si è allenato con noi. Il problemino alla coscia gli è venuto dopo. Io avevo fatto un discorso che se avessero giocato mi avrebbero dovuto spiegare il perché. Se i nostri medici dicono che sono a rischio, sarebbe meglio che non si creassero rischi».


Fonte: Corriere dello Sport

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