Nelle ultime settimane Castagnini è stato più volte in Germania alla ricerca di un difensore centrale
I percorsi tedeschi di Renzo Castagnini, responsabile degli osservatori juventini, hanno un che di alternativo rispetto a quelli consigliati dalle principali guide turistiche. Il “suo” passaggio in Germania (ma come vedremo il plurale è più indicato) non contempla una tappa in Alexanderplatz a Berlino, semmai un’assidua frequentazione della BayArena (Leverkusen), piuttosto che della Mercedes Benz Arena (Stoccarda) o della ArenaAuf Schalke (Gelsenchirken).
TURISTA MA NON PER CASO – In effetti nelle ultime settimane il Castagnini turista (ma non per caso) ha trascorso molti week-end in Germania, visionando tutta una serie di giocatori già passati al vaglio, in precedenza, dai suoi collaboratori. La differenza rispetto al pubblicizzato viaggio in Argentina e Brasile dello scorso autunno è tutta qui. E non è di poco conto: in quel caso si trattava di una missione esplorativa, mentre di recente Castagnini si è dedicato a un’opera di ulteriore selezione dopo quella già compiuta in prima battuta dagli osservatori juventini nei mesi scorsi. Arrivati a primavera i club cercano di stringere sugli obiettivi principali e il fatto che il capo degli osservatori bianconeri abbia circoscritto alla Germania il proprio raggio d’azione significa che qualcosa bolle in pentola proprio da quelle parti (e non riguarda Diego, del quale ormai la Juve conosce vita e miracoli (calcistici).
GLI OBIETTIVI – La Juve in Germania cerca giovani di talento, possibilmente già maturi per essere protagonisti nel grande calcio ma ancora abbordabili in quanto a prezzo e ingaggio. Da quanto è emerso sono cinque i giocatori che Castagnini sta valutando per conto di Alessio Secco, anche se ovviamente non si può escludere che la lista sia più lunga. I
DIFENSORI – Tra gli obiettivi immediati della Juve non è secondaria la ricerca di un difensore centrale e Castagnini in Germania ne ha seguiti due in particolare: Serdar Tasci e Benedikt Howedes. Il primo è uno dei punti di forza dello Stoccarda e ha tutto per piacere alla Juve: è giovane (21 anni), copre con notevole eccletismo tutti i ruoli della difesa, ha sufficiente personalità da avere convinto il ct tedesco Joachim Loew a fargli disputare cinque partite in Nazionale e, cosa tutt’altro che secondaria, ha il contratto (quasi) in scadenza. Il suo attuale accordo con lo Stoccarda si esaurirà infatti nel giugno 2010 e nonostante i tentativi della dirigenza tedesca, il difensore di orgine turca finora ha rifiutato di prolungarlo. Il che consente a eventuali acquirenti di trattare da una posizione di forza, perché il rischio per lo Stoccarda è di vederlo accasarsi a parametro zero dal prossimo mese di gennaio. Alla luce della particolare situazione contrattuale, il valore del cartellino di Tasci viene stimato in 7-8 milioni di euro. Anche Howedes è un ventunenne dall’ottimo presente e, prevedibilmente, dal futuro importante. Infatti lo Schalke 04 è riuscito a blindarlo con un contratto fino al 2014, il che rende oggettivamente più complicata una trattativa. Il che non toglie che Howedes sia stato visionato parecchie volte da Castagnini.
L’ESTERNO – Un altro giovane con il contratto in scadenza (tra dodici mesi) è lo svizzero Tranquillo Barnetta, che a soli 23 anni di età ha già alle spalle quattro stagioni da titolare in Bundesliga con il Bayer Leverkusen. Da tempo si vocifera di un suo prossimo passaggio all’Arsenal, la Juve monitora la situazione in attesa di capire se l’assalto a Diegoe Silva porterà a un risultato concreto. Nel quintetto di osservati speciali, comunque, Barnetta occupa la posizione di estrema retroguardia.
GLI ATTACCANTI – Mario Gomez ha fallito all’Europeo ma le 53 reti segnate in Bundesliga testimoniano in maniera eloquente le sue capacità realizzatorie. Due estati fa la Juve aveva contattato il manager del giocatore (Gomez al tempo era a un anno dallo svincolarsi), ma lo Stoccarda in un èprimo tempo minacciò ritorsioni e poi riuscì a rinnovare il contratto al proprio bomber. Nel frattempo accanto a Gomez è spuntata un’altra stella, Sami Khedira, ventunenne centrocampista offensivo di origine tunisina. Piace a molti e molto costa. La Juve sta cercando di capire se in realtà vada considerato un grosso investimento.
Fonte: Tutto Sport di Gianni Lovato
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