Calcio Italiano Van Basten è a Milano Per un torneo di golf…

Van Basten è a Milano Per un torneo di golf…

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L’indimenticato idolo dei tifosi e già tecnico dell’Olanda e dell’Ajax è in città il giorno dopo la resa milanista a Udine. Un semplice caso?

 

Van BastenLa scusa ufficiale è un torneo di golf, ma il fatto è che Marco Van Basten passerà la giornata di oggi a Milano. E sarà pure una bizzarra coincidenza temporale, ma è quanto meno curioso che il ritorno del Cigno di Utrecht nella città che ne ha fatto un miti milanista avvenga il giorno dopo la definitiva resa del Milan nella difficile rincorsa all’Inter. Il futuro di Ancelotti è ancora avvolto nella nebbia, ma di sicuro Van Basten sarebbe un candidato molto gradito per la panchina rossonera, sia nei cuori della dirigenza che in quelli dei tifosi.

Adriano Galliani stravede per l’olandese che all’inizio del mese si è dimesso dalla guida dell’Ajax (“per me è come la Madonna”), Silvio Berlusconi pure. Van Basten sarebbe perfetto anche se arriva da un paio di fallimenti. In Olanda sono convinti che, dopo la nazionale e i fallimenti nel calcio oranje, arriverà il riscatto con un grande club. Il Milan, in questo caso. Se il Milan ha voglia di tentare una scommessa alla Guardiola, Van Basten è il nome. Berlusconi ha spiegato che se avesse dovuto scegliere un sostituto per Ancelotti avrebbe puntato su un allenatore giovane. Van Basten lo è, ma, a differenza di Allegri (altro emergente, in serie A), fa parte di un passato che al Milan non dimenticano mai. E’ l’attaccante dell’età dell’oro. E molti giocatori rossoneri si domandano se non sia Marco il giovane che Berlusconi sceglierebbe se Ancelotti se ne dovesse andare.

Fino a qualche giorno fa, Van Basten non era sul mercato, ma con le dimissioni dall’Ajax lo scenario è cambiato. Ancora ieri Berlusconi ha affermato che “Ancelotti è uno di famiglia”. Il premier, a Taormina per una serata all’insegno del relax con la famiglia, ha parlato ancora del rapporto con il tecnico rossonero. “Al termine della stagione ci metteremo seduti intorno a un tavolo e troveremo la soluzione migliore per lui e per il Milan – ha detto Berlusconi – Ma se dovesse andare via punteremo su un giovane emergente. Ormai ce ne sono molti con le spalle larghe pronti per guidare una grande squadra”. Il presidente del Consiglio ha anche affrontato il discorso Ronaldinho, alle prese con un deludente finale di stagione, defininendolo “comunque un investimento giusto”.


Fonte: Gazzetta dello Sport di Alessandra Bocci

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