Nonostante l’ultimo oro olimpico vinto, l’allenatore del Brasile Tite ha ammesso che la partita contro l’Argentina, in programma questa notte ore 00:45 italiane, sarà la sfida più difficile da quando siete sulla panchina verdeoro. Un match al quale il Brasile si presenta da leader della classifica delle qualificazioni verso Russia 2018.
“Quattro partite sono troppo poche per parlare e dare giudizi. Il nostro è stato un buon inizio, ma ancora è ancora troppo presto per poter far ulteriori analisi“, ha detto l’allenatore, che ha sempre vinto da quando è approdato alla guida della Selecao nel mese di giugno.
Quella di questa notte, tuttavia, non sarà una partita come le altre. “Non mi piace essere ipocrita. Per la classifica la partita vale sempre tre punti, ma la dimensione e la straordinaria storia di queste due squadre danno un componente diverso alla gara“, ha confessato.
Interesse amplificato dalla presenza di due stelle di caratura mondiale, amici a Barcellona ma avversari a Belo Horizonte. Messi e Neymar rappresenteranno i pericoli maggiori per i due allenatori, pronti a tutto pur di fermare i fenomeni di Argentina e Brasile. Questa volontà, però, non traspare nella volontà di Tite: “Non bisogna ridurre tutto a Leo Messi o a Neymar, sono giocatori capaci di decidere l’andamento di una partita ma di certo non svelerò quelle che sono le mie intenzioni“, ha concluso sorridendo il tecnico della Selecao.
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