EUROPA LEAGUE 3^ giornata: Vincono Torino e Fiorentina, pari Inter, figuraccia Napoli. Non entusiasmante ma positivo il bilancio delle quattro squadre italiane impegnate in Europa League 3^ giornata. Corsara la Fiorentina a Salonicco contro il Paok con una vittoria sofferta ma meritata, vittoria facile per il Toro che ipoteca la qualificazione, pari dell’Inter al Meazza contro il bunker del St. Etienne e figuraccia del Napoli in Svizzera contro lo Young Boys.
EUROPA LEAGUE 3^ giornata: Vincono Torino e Fiorentina, pari Inter, figuraccia Napoli. Regge per tutta la partita il bunker del Saint Etienne al Meazza contro l’Inter, ma è pur vero che la squadra di Mazzarri non ha fatto molto per superare gli avversari. Primo pareggio per l’Inter, terzo per i francesi. Tanta noia, poche occasioni, bravi i due portieri negli sporadici lampi dell’una e dell’altra squadra. La banda Mazzarri può essere soddisfatta di non aver incassato gol, ma gioco e occasioni latitano. Icardi servito poco ma nelle due occasioni avute, l’argentino ha deluso. La partita ha ben poco da dire e sicuramente si parlerà più delle dimissioni di Massimo Moratti, AngeloMario e Rinaldo Ghelfi che della prestazione della squadra. Turnover in casa Inter. Il tecnico di San Vincenzo cambia sei undicesimi rispetto la gara giocata domenica sera contro il Napoli. Carrizo tra i pali, Andreolli rileva Ranocchia in difesa. In mediana la novità è Mbaye a destra, Kuzmanovic e M’Vila in mezzo. Guarin dietro l’unica punta Icardi.
Vincono Torino e Fiorentina, pari Inter, figuraccia Napoli. Torna con le ossa rotte il Napoli dalla trasferta Svizzera. Nella 3^ giornata del Girone I dell’Europa League, la formazione di Rafael Benitez cade sotto i colpi dello Young Boys del tecnico Forte, che s’impone tra le mura amiche per 2-0. Decidono l’incontro le reti di Hourau al 52’, colpevolmente lasciato libero di controllare e calciare in piena area di rigore, e di Bertone in pieno recupero al 92’, che in contropiede chiude definitivamente l’incontro. Non paga la scelta del turnover per Benitez, colpevole di aver fatto entrare in ritardo giocatori come Callejon e Hamsik. Delude ancora una volta Michu, vero e proprio punto interrogativo della campagna acquisti del presidente Aurelio De Laurentiis. Tra le poche note positive la prestazione di Mertens: il belga ha provato più volte a impensierire Mvogo ma senza mai trovare la via del gol. Con questa sconfitta, il Napoli si fa agganciare in testa al Girone I a quota 6 punti proprio dallo Young Boys.
Vincono Torino e Fiorentina, pari Inter, figuraccia Napoli. Vittoria sofferta per la Fiorentina, che in un campo caldissimo come quello del Paok Salonicco, riesce a strappare i 3 punti. A dare la vittoria ai viola ci ha pensato Juan Vargas al 38′, ben supportato dall’assist di Iličić. Nel secondo tempo la Fiorentina ha rischiato di subire il goal del pareggio, ma la difesa ha tenuto molto bene, e alla fine i toscani tornano in Italia con 3 punti meritati. Si tratta del terzo successo in tre gare per la squadra di Vincenzo Montella, che guida il Girone a punteggio pieno, con 9 punti, davanti a Guingamp 4, PAOK 3 e Dinamo Minsk 1.
Vincono Torino e Fiorentina, pari Inter, figuraccia Napoli. Il Torino non delude i pronostici e porta a casa la seconda vittoria in Europa League mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. I gol portano le firme di Molinaro al 34′ e Amauri al 57′ che stendono un Helsinki che non è mai stato capace di creare problemi alla retroguardia granata. Con questa vittoria il Torino sale a quota 7 punti in classifica mentre l’Helsinki rimane a quota zero punti con un bilancio di 7 gol subiti e 0 segnati. Primo tempo tutto di marca granata: il Torino ha attaccato a testa bassa per tutti i primi 45 minuti trovando il gol al 34′ con Molinaro, bravo a finalizzare l’ottimo assist di Darmian. Granata che avrebbero potuto dilagare senza le sviste del guardialinee: prima ha fatto annullare per fuorigioco inesistente il gol di Amauri e poi ha fermato erroneamente un Martinez lanciato in velocità sempre per fuori gioco. Helsinki in grande difficoltà capace di superare la linea mediana del campo solo dopo 40 minuti. Nel secondo tempo non cambia la musica e il Torino può festeggiare il primato grazie al gol di Amauri.
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